Un’escalation che non va assolutamente sottovalutata da chi di dovere. Da qualche settimana a Fasano si sta verificando un numero sempre crescente di furti nei cantieri edili. Lo ha denunciato anche alla vigilia di Capodanno il presidente della I commissione Bilancio e programmazione della Regione Puglia Fabiano Amati in riferimento al nuovo ospedale Monopoli-Fasano dove si sono verificati furti di materiale edilizio, sanitari e addirittura un camion.
La banda
A Fasano centro e nelle periferie nel mirino dei ladri (il modus operandi lascia pensare che si tratti di molte persone) finiscono i ponteggi ubicati all’esterno delle palazzine in fase di costruzione o, se disabitate, per consentire interventi di ristrutturazione. I ladri portano via gli assi metallici su cui si muovono le maestranze.
L’ultimo, in ordine di tempo, furto di questo genere è stato messo a segno qualche giorno fa in un cantiere ubicato lungo via Contardo Ferrini. In questi casi il danno per le vittime è doppio: oltre a quello economico (si tratta di attrezzature che hanno un notevole valore) c’è anche la perdita di guadagno. Sino a quando, infatti, le impalcature non vengono ripristinate i lavori devono interrompersi. Questo tipo di furti sono certamente opera di bande specializzate anche perché non è facile smontare impalcature e portarle via.
Non è detto che anche i furti perpetrati a Fasano possano essere stati commessi dal gruppo fermato e arrestato dai carabinieri di Monopoli qualche giorno fa sulla Statale 16 dopo che avevano messo a segno un colpo al Capitolo, proprio al confine con il territorio di Fasano.
I precedenti
Quattro le persone arrestate, tutte di Bari, che si dirigevano a bordo di due camion su cui avevano posto il carico rubato a Monopoli.
Il primo è stato messo a segno all’interno del ristorante-pizzeria “Doppio Gusto”, pubblico esercizio ubicato lungo il centralissimo corso Vittorio Emanuele. I ladri sono entrati nel locale da una porta secondaria e hanno fatto razzia di bottiglie di vino, spumante, champagne, pezzi di carne e derrate alimentari in genere. Per portare via la refurtiva hanno usato i contenitori, quelli condominiali, dei rifiuti. Il valore della refurtiva è notevole. La notte successiva è toccato al ristorante “Ardecuore”, che è ubicato a pochi metri da “Doppio Gusto”, sempre su corso Vittorio Emanuele. Per accedere al locale i ladri, che potrebbero essere gli stessi, hanno forzato la porta di ingresso e mandato in frantumi, usando un martello, la vetrata. Una volta dentro al ristorante hanno prelevato dalla cassa 500 euro, l’incasso della serata.
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