«Grande sindaco, non sei solo». A scriverlo, fra i commenti alla diretta social fatta oggi dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, è stato Pinuccio, papà di Michele Fazio, il 15enne ucciso per errore dalla criminalità organizzata di Bari vecchia nel 2001. Durante la diretta Facebook, Decaro ha chiarito la sua posizione riguardo ai presunti rapporti con alcuni esponenti della criminalità organizzata e a una foto pubblicata dal quotidiano “La verità” che lo ritrae in compagnia di una sorella e una nipote del boss Capriati della città vecchia. Oltre 1.500 cittadini hanno scritto sinora messaggi di vicinanza e solidarietà a Decaro, anche dal centrodestra, anche da fuori regione.
La vittima
Ma chiera Michele Fazio? Era figlio di una famiglia umile, che viveva proprio a Bari vecchia.
Dopo una prima archiviazione, nel 2003, il caso è stato riaperto. Le prime condanne sono arrivate nel 2005: quindici anni e otto mesi per Francesco Annoscia, 17 per Raffaele Capriati. Nel 2016, infine, è stato condannato, a sette anni e sei mesi, anche il ragazzo che guidava lo scooter, Michele Portoghese.