Carmiano sciolto per mafia, in paese si festeggia con i fuochi d'artificio - VIDEO

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Fuochi d'artificio per “festeggiare” lo scioglimento del Consiglio comunale per mafia, scioglimento deciso dal Consiglio dei ministri ieri. Lo spettacolo pirotecnico sarebbe partito, secondo le prime ricostruzioni, da una abitazione privata fra via Leverano e via Copertino, nel centro abitato di Carmiano e sarebbe stato esploso immediatamente dopo la diffusione delle prime notizie circa la decisione assunta dal Consiglio dei Ministri riunitori ieri sera. Decisione, si specifica, presa dopo un esame della richiesta formulata dalla commissione d’accesso che, a settembre, aveva presentato oltre 100 pagine di relazione al prefetto di Lecce e al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, sostenendo la presenza di elementi univoci e certi del tentativo di infiltrazioni mafiose. 

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Il Consiglio dei Ministri ha già individuato la terzina di nomi che faranno parte della commissione prefettizia incaricata di reggere l'ente. Si tratta dei viceprefetti Daniela Buccoliero e Francesco D'Alessio e del funzionario della Finanza Michele Marcuccio.
Sul caso-Carmiano hanno pesato inchieste giudiziarie e gli episodi di cronaca degli ultimi cinque anni, che hanno coinvolto anche il sindaco Giancarlo Mazzotta, al suo secondo mandato, oggetto di gravi atti intimidatori.