Viene percepito come uno dei Paesi più sicuri al mondo dal punto di vista sanitario, perché è quello con il più alto tasso di vaccinazione. Ma anche perché applica scrupolosamente, fin dall'ingresso, le misure contro il Covid. Soprattutto per questi motivi il Portogallo, secondo gli operatori turistici, ha registrato un'impennata record del numero dei visitatori. A dicembre Lisbona si è riempita di turisti come non accadeva dall'inizio della pandemia.
Portogallo, turismo boom grazie al vaccino
Un segnale di fiducia per un Paese in cui il 93% degli abitanti è stato vaccinato contro il virus con almeno una dose, circa il 90% è completamente vaccinato e oltre il 36% ha ricevuto anche la terza dose.
«Gli alberghi sono quasi pieni, con un 70-80% di percentuale di occupazione. Il turismo, quindi, è tornato a Lisbona, in città e nella regione.
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Ma l'attenzione principale resta sempre lì: al virus e alla variante Omicron. In Portogallo, infatti, il numero dei contagi comunque è in aumento dopo la comparsa di Omicron. Il 12 gennaio scorso in questo Paese di circa dieci milioni di abitanti per la prima volta dall'inizio della pandemia sono stati superati i 40mila casi: in 24 ore si sono registrati 40.945 nuovi contagi e 20 morti, con nel complesso circa 277mila casi attivi e oltre 1600 ricoverati. E in vista delle elezioni il governo ha da una parte deciso di blindare i seggi con stringenti misure anti Covid, dall'altra ha affermato che sarà necessario allentare le regole di isolamento per poter garantire a tutti il diritto al voto. Sempre a causa del diffondersi di Omicron i viaggiatori in arrivo in aereo in Portogallo anche se vaccinati dovranno continuare a mostrare il risultato del tampone Covid-19 con esito negativo almeno fino al 9 febbraio, indipendentemente dalla località di partenza o dalla nazionalità del passeggero.
Lo ha comunicato il governo nei giorni scorsi. Nella stessa occasione, era stato annunciato che le scuole avrebbero riaperto il 10 gennaio con una proroga delle vacanze di una settimana. Ma dal 14 gennaio il telelavoro è tornato a essere una semplice raccomandazione, mentre bar e discoteche hanno riaperto le porte ai clienti con un test negativo.