Sarah, Sabrina in aula al processo.
Il suo legale: «È a pezzi»

Sarah, Sabrina in aula al processo. Il suo legale: «È a pezzi»
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Martedì 18 Febbraio 2014, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 15:31
TARANTO - Parte l'udienza del Tribunale d'appello per richiesta di scarcerazione di Sabrina Misseri, condannata all'ergastolo in primo grado per l'omicidio della cugina Sarah Scazzi. «Sabrina è a pezzi. Credo che abbia deciso di venire in tribunale per assistere all'udienza esclusivamente per prendere aria, per uscire dalla cella, per vedere la strada che separa la casa circondariale da Palazzo di giustizia, per guardare due alberi, vedere qualcosa». Lo ha detto l'avvocato di Sabrina, Nicola Marseglia.



«Il fatto
che, a distanza di dieci mesi dalla sentenza, la Corte d'Assise non abbiamo ancora depositato le motivazioni - ha aggiunto Marseglia - è un motivo di sofferenza perchè tutto questo ritarda, congela, i tempi processuali, dilata nel tempo la celebrazione del processo di secondo grado. Però, non abbiamo rimedi dal punto di vista formale. Anche il fatto di aver presentato questo ricorso, in qualche modo è conseguente al ritardo nel deposito delle motivazioni della sentenza. Non si può - ha obiettato il legale - aspettare sempre tutto e tutti per esercitare a pieno il diritto di difesa».