Due ricercatori del Centro Ufologico Mediterraneo hanno analizzato le prime immagini dalla sonda spaziale Rosetta relative alla cometa Churyumov-Gerasimenko e hanno spiegato in un comunicato le loro scoperte nell'analisi delle foto.
I ricercatori Ennio Piccaluga e Angelo Carannante nell’analizzare le foto si sono resi conto di alcune evidenze che non appaiono naturali. Dopo riscontri vari hanno notato alcuni particolari che li hanno incuriositi: hanno ingrandito ed analizzato le immagini trovando un oggetto «perfettamente cilindrico che, sembra fuori luogo rispetto a ciò che c’è intorno anche dal punto di vista cromatico e stranamente, la sua ombra non sembra conforme nè con l’oggetto che dovrebbe produrla, nè con le ombre circostanti».
«In un’altra immagine - si legge nel comunicato - c’è una specie di tenda dai contorni molto regolari e quasi innaturali: potrebbe essere un oggetto costruito da qualcuno.
La nota si conclude così: «Si tratta di qualcosa di reale oppure il tutto è frutto della non alta qualità delle immagini che, non dimentichiamolo, provengono da milioni di chilometri di distanza? Naturalmente ed infine, non escludiamo che poi giunga una spiegazione razionale a tutto questo. Se verrà…».