Le foto di Instagram diventano gioielli: ecco come

Le foto di Instagram diventano gioielli: ecco come
di Serenella Bettin
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Mercoledì 7 Ottobre 2015, 14:31 - Ultimo aggiornamento: 14:36
NOALE - Un'ecografia stampata su un anello o su un ciondolo d'argento. Si può. Si chiama JewelGram l'invenzione che consente di prendere le tue foto da Instagram e utilizzarle per farne un gioiello. Un'idea geniale che ha consentito a Michele Marzotto, orafo e designer, 45 anni, di Pordenone ma residente a Noale e al suo socio Gianpiero Riva, ingegnere elettronico, uno degli Instagrammer italiani più seguiti, di diventare famosi. Dalla Cina al Giappone, dall'Australia alla Nuova Zelanda, da San Francisco all'Uruguay, tutti pazzi per questo nuovo prodotto.



Instagram vanta oltre 400 milioni di utenti. E quindi: scatta la foto, metti in Instagram e stampa la tua immagine in un ciondolo, in un anello o in un portachiavi. Un modo per fissare in un bagno d'oro o d'argento i momenti più belli. La tecnica è quella della sublimazione, che consente di rendere solidale la foto all'oggetto. L'immagine viene direttamente stampata sul gioiello. I clienti caricano le foto sul sito www.jewlgr.am e online fanno l'ordine. Centinaia di ordini al mese e spedizioni gratuite. Il prezzo va dai 15 euro ai 60 o più, a seconda del materiale scelto.







Il pezzo più venduto è l'anello in argento e le richieste sono tra le più curiose e originali. «Ci arriva di tutto - dice Marzotto - foto di figli, di innamorati, di cani». Perfino un marito che regalando un ciondolo alla moglie ha deciso di farci imprimere la foto dell'ecografia dove si vede il piccolo nella pancia della madre. Oltre a JewelGram, partita due anni fa, a maggio di quest'anno la creazione della società con il nuovo marchio LightnShape.



Due settimane fa una delegazione araba che promuove le eccellenze italiane ha fatto visita nel negozio di Marzotto «Forma, Design & Jewellery» a Noale in via Bregolini 29, facendo un'intervista trasmessa nelle emittenti arabe. «Cercavano persone che lavorano e artigiani - dice Marzotto - e mi hanno trovato. Lo stile italiano è molto ricercato». I gioielli infatti del suo negozio sono piaciuti. Lui disegna da sempre e ha la passione per i gioielli nel cuore. Si laurea nel 2004 in Lettere e Filosofia discutendo una tesi su «Influssi islamici sull'arte della gioielleria contemporanea».



Lunedì è partito alla volta di Shanghai: va in un liceo per un mese a insegnare ai ragazzi la storia del gioiello e come si realizza un oggetto.