Nei giorni scorsi, a Palazzo Ducale, si è provveduto all'aggiudicazione provvisoria dei lavori, per un importo complessivo di 713.211,53 euro (Iva esclusa), somma che comprende anche le spese per la sicurezza: 42.340 euro, e quelle relative, invece, al personale: 225.933 euro. Un piano d'interventi che trae origine da quello generale sull'urbanizzazione primaria della zona industriale, finanziato con una somma complessiva di 5.346.361,82 euro.
Di quel piano però, tutto l'iter progettuale relativo alla sistemazione della viabilità di collegamento con la provinciale Martina – Alberobello, finalizzato a snellire il traffico da e per la zona industriale, impedendo il transito dei mezzi pesanti attraverso il centro urbano, è stato caratterizzato, negli ultimi anni, da un percorso tecnico-amministrativo molto sofferto, a causa delle difficoltà riscontrate dal Comune nella fase di espropriazione delle aree.
In più, l'operazione di allargamento dei sottopassi ferroviari sulla stessa provinciale 58 Martina–Alberobello, all’uscita del centro urbano e in prossimità dell'incrocio con la statale 172 Martina–Locorotondo, ha notevolmente aumentato la mole di traffico proprio sui tratti urbani di via Alberobello, via Massafra e via Mottola. Ecco che, la necessità di razionalizzare la viabilità tutt’attorno alla zona industriale è divenuta ancora più impellente.
Cosa prevede il progetto. Intanto, la realizzazione di opere di manutenzione stradali per il potenziamento della viabilità esistente e l'adeguamento al transito dei mezzi pesanti in via Mottola, nel tratto compreso tra il centro urbano e la zona industriale, e in via Massafra dal centro urbano in direzione della zona industriale, per un primo tratto di proprietà comunale (la ex statale 581 che prosegue sino alla zona industriale è infatti di proprietà e competenza provinciale).
Oltre a questi interventi, sono previsti anche quelli per la sistemazione dell'incrocio tra le due strade con via Alberobello, attraverso la realizzazione di una rotatoria e di un tratto stradale canalizzato. Inoltre, la manutenzione straordinaria e la integrazione della rete di pubblica illuminazione esistente; la manutenzione e integrazione della rete di raccolta delle acque meteoriche esistente; il completamento della condotta idrica fino alla zona industriale.