Il Freccia Bianca per Taranto, a Roma in meno di cinque ore

Il Freccia Bianca per Taranto, a Roma in meno di cinque ore
di Alessio PIGNATELLI
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Lunedì 22 Agosto 2016, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 11:35
Tutte le strade portano a Roma ma i treni da Taranto ci mettono un’infinità. Entro qualche mese, però, potrebbero esserci finalmente novità. Si potrebbero diminuire sensibilmente i tempi grazie alla sostituzione della coppia esistente di Intercity: l’idea è di utilizzare i Freccia Bianca che da Salerno usufruirebbe l’alta velocità fino alla Capitale.
La linea ferroviaria è nota: Taranto - Ferrandina - Potenza - Salerno - Napoli - Roma. I tempi, purtoppo, anche: più di sei ore e mezza. La soluzione al vaglio è frutto del lavoro congiunto dell’onorevole tarantino Ludovico Vico e della collega del Partito democratico Lucana Antezza. I due parlamentari hanno incontrato il sottosegretario Umberto Del Basso de Caro del ministero dei Trasporti. È stata confermata l’ipotesi sul Taranto-Roma via Potenza - accordo da finalizzare tra Trenitalia e le due regioni Basilicata e Puglia - per il collegamento veloce Taranto-Ferrandina-Potenza-Salerno-Napoli-Roma. Allo stato gli accordi non sono ancora conclusi ma c’è ottimismo per avere il Freccia Bianca al posto degli attuali vettori. Come detto, da Salerno acquisirebbe la velocità del Freccia Rossa usufruendo del servizio già collaudato. Ovviamente non significherebbe cambiare treno. Questa novità consentirebbe di raggiungere Roma in quasi cinque ore. Rispetto ai tempi attuali, un grande risultato. Non è la soluzione dei tanti problemi sulla mobilità del territorio ma sicuramente fornirebbe un po’ di ossigeno.

 
«Abbiamo incontrato venti giorni fa il presidente Pittella (governatore della Basilicata ndr) e nei prossimi giorni faremo richiesta di incontro con Giovanni Giannini, assessore regionale ai Trasporti. Questo lavoro è iniziato, per quanto ci riguarda, nel mese di marzo» hanno spiegato Vico e Antezza.
La Capitale e la capitale. Ossia Roma e Matera. Lo scenario che intravede possibilità positive per il capoluogo jonico è da riferire a Matera capitale della Cultura 2019. Un binomio auspicato e invocato più volte da istituzioni e associazioni. Un collegamento che fu proprio il ministro dei Trasporti Graziano Delrio a sponsorizzare. Ad aprile scorso, infatti, Delrio prese una posizione sulle due città che corrono su binari paralleli con qualcosa che le accomuna: la penuria nei collegamenti. Ferroviari, in questo caso. E allora tutto nacque da una richiesta dell’onorevole lucano Cosimo Latronico (Cor) sullo stato dei collegamenti di trasporto su ferro in Basilicata.
Il ministro spiegò che al vaglio c’era una nuova pianificazione per tenere conto dell’importante appuntamento che coinvolgerà Matera.

«Per i servizi ferroviari che saranno inclusi nel nuovo contratto di servizio 2017 – 2021 è allo studio con Trenitalia la riprogrammazione dell’offerta anche in considerazione degli eventi che potrebbero condizionarne l’andamento. Fra questi sicuramente quello di Matera capitale europea della cultura nel 2019 è uno di quelli che merita la dovuta attenzione».
Delrio citò le possibili novità: «Fra i vari interventi in corso di valutazione, sono stati inseriti un nuovo collegamento su Roma in vista del 2019 anno in cui Matera sarà città della cultura, la velocizzazione, con materiale rotabile attualmente in uso, della tratta Roma – Taranto via Potenza per consentire ai viaggiatori di effettuare gli spostamenti con minori tempi di percorrenza e un nuovo collegamento intercity da Reggio Calabria a Taranto via Metaponto». Tra gli obiettivi, anche quello di «aumentare la qualità dei servizi offerti mediante l’introduzione e la previsione di servizi di pulizia a bordo treno e l’adeguamento per tutti i treni con almeno un posto riservato a persone a mobilità ridotta».
Da allora, anche con il pressing istituzionale di Vico e Antezza, si è modellata questa nuova possibilità del Freccia Bianca da Taranto. Con ottimi margini di riuscita, magari anche entro l’anno.
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