Una torretta per il birdwatching e altre attrezzature in dono per la riserva Salina dei Monaci

Una torretta per il birdwatching e altre attrezzature in dono per la riserva Salina dei Monaci
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Domenica 17 Luglio 2016, 19:07 - Ultimo aggiornamento: 20:49

Grande partecipazione di pubblico a Torre Colimena per la cerimonia del taglio del nastro della torretta di birdwatching  e la consegna degli altri oggetti donati dall'azienda "Claudio Quarta Vignaiolo": fioriere, alberi, panchine e telecamere di videosorveglianza. Un evento che conferma l’impegno civico ambientale del gruppo Quarta per contribuire alla valorizzazione della Salina dei Monaci e della sua biodiversità: fenicotteri rosa e le altre specie rare come cavalieri d’Italia, aironi cenerini, aironi bianchi maggiori, gru e folaghe, che lì vi sostano e migrano. Ma anche contribuire alla riqualificazione di Torre Colimena, la marina di Manduria, a due passi dalla più nota Porto Cesareo.
Un obiettivo che si è concretizzato con la consegna ufficiale delle donazioni del gruppo Claudio Quarta Vignaiolo in favore della Salina, l’area Riserva Regionale Orientata di grande pregio naturalistico e ambientale, dopo anni di abbandono e degrado. La dotazione comprende oltre alla torretta per il birdwatching, diciotto fioriere installate sul lungomare e in piazza, diciassette alberi di brancychiton piantumati nella piazza centrale, quattro panchine e tre telecamere di videosorveglianza.

 

L’idea della torretta, in particolare, è nata in occasione del 60° compleanno dell'imprenditore Claudio Quarta, con la richiesta ai suoi ospiti di contribuire al desiderio di consegnare un segno tangibile di attenzione ad un luogo dal grande valore naturalistico, a pochi chilometri dalla sua cantina tarantina, Tenute Eméra, a Marina di Lizzano, dove si producono parte dei suoi vini del Sud e si fa ricerca e tutela della biodiversità. Lì infatti è stato impiantato, in collaborazione col team del professore Attilio Scienza dell’Università di Milano, quello che è ritenuto il vigneto di biodiversità più vasto al mondo, con 500 varietà di vitigni provenienti dalla Georgia.

Alla torretta si sono aggiunte poi le altre dotazioni acquistate anche grazie al 5% delle vendite del "QU.ALE." il vino rosso “democratico” della figlia Alessandra, associato a quattro realtà no profit attive sul fronte sociale ed ambientale, fra cui la Salina dei Monaci, gestita dal Comune di Manduria.  

In totale la donazione ammonta a 5.300 euro che sono serviti per l’acquisto di oggetti a servizio della Salina e di Torre Colimena, per rendere i luoghi più fruibili da turisti e appassionati.

Alla cerimonia di consegna, moderata dal giornalista Nazareno Dinoi, hanno partecipato il senatore Dario Stefàno, il sindaco di Avetrana Cosimo Minò, associazioni ambientaliste e di volontariato del territorio. Dopo la visita alla Salina e il taglio del nastro della torre di birdwatching, gli ospiti hanno potuto visitare la cinquecentesca Torre costiera, con la mostra delle maioliche antiche e moderne, e poi la serata è proseguita nella vicina piazza con il saluto dei produttori e delle istituzioni, un appuntamento musicale e la degustazione del vino QU.ALE accompagnato da assaggi di “Tonno Colimena” e arrosticini dell’antica Braceria Enzo Fanuli, con il contributo e la collaborazione delle altre attività commerciali del luogo.
 

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