Taranto si gira in calessino: l’idea che diventa impresa

Taranto si gira in calessino: l’idea che diventa impresa
di Francesca CIURA
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Sabato 20 Maggio 2017, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 10:33
Prove tecniche di impresa turistica. Già, perché nelle intenzioni di due ragazzi, Gabriele Dormio e Giovanni Cianciaruso, che hanno deciso di mettersi in gioco inventandosi un lavoro, c’è il sogno di creare qualcosa di più grande di quello che da qualche settimana hanno avviato. “Taranto in calessino” sarebbe infatti il punto di inizio di un progetto che si prefigge non solo di fare da apripista ad altre imprese del settore, ma di svilupparsi ulteriormente: sia attraverso la dotazione di altri mezzi e di personale specializzato. Ma è pur vero che nessuna idea innovativa potrà essere realizzata se prima non verranno create le migliori condizioni per poter diversificare realmente l’economia locale. Cianciaruso e Dormio però, attraverso una visione lungimirante, hanno pensato di incominciare, creando una “rete” con altri soggetti che da tempo operano nella valorizzazione territoriale. Accade così che, cogliendo l’opportunità dell’arrivo della prima ondata crocieristica, hanno potuto inaugurare ufficialmente la loro proposta. L’esito è stato un vero successo, tant’è che nei programmi dei due soci sarebbero già in cantiere altre novità. Ma com’è nata l’idea e soprattutto come è stato possibile realizzarla? «Avevamo in mente – spiega Cianciaruso – di realizzare un’attività imprenditoriale innovativa ma che soprattutto mirasse alla valorizzazione della nostra bella città. Così abbiamo pensato a qualcosa che potesse creare economia ed al tempo stesso far conoscere le bellezze di Taranto. L’idea del calessino l’abbiamo presentata al vaglio degli esperti del Progetto Taras, che lo hanno approvato». Com’è noto il Progetto Taras è sostenuto da Fondazione con il sud e promosso da Programma Sviluppo che, in rete con il Comune di Taranto, l’Università degli Studi di Bari tramite il Dipartimento Jonico, Confcooperative Taranto, Centro Servizi Volontariato Taranto, Istituto Professionale di Stato Cabrini e Universus Csei, punta alla valorizzazione in chiave turistica del territorio. «Un’idea senz’altro innovativa – afferma Silvio Busico, direttore generale di Programma Sviluppo - che rappresenta un primo significativo passo in una direzione, quella turistica, che rappresenta il futuro per la città. Vogliamo continuare a investire su questa strada, sostenendo i giovani che hanno idee. L’incubatore nato dal progetto Taras ha già altre quattro realtà che presto presenteremo ufficialmente e siamo certi come questa prima scommessa vinta, anche le altre iniziative selezionate in base ai progetti e alla loro sostenibilità sapranno ottenere lo stesso successo». L’entusiasmo dei giovani neo imprenditori è alle stelle.
 « Stiamo lavorando - racconta Gabriele Dormio - per allargare l’offerta, aggiungendo al tour in Città Vecchia e al Borgo, il cui successo è dovuto anche alla partnership con l’associazione Nobilissima Taranto, escursioni in barca e tour enogastronomici. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 9 alle 21 con un punto di accoglienza in piazza Fontana. Ma per saperne di più è sufficiente visitare il website www.apecalessinotaranto.it o la pagina Facebook per trovare le informazioni ed effettuare prenotazioni.
Intanto con la prima uscita del “Calessino”, una foto pubblicata sui social in breve tempo è diventata virale: «in pochissime ore – dice Busico - oltre 170mila persone sono state raggiunte: è il segno che Taranto sogna e spera in futuro diverso e Programma Sviluppo è pronta a sostenere sogni e speranze per trasformarli in progetti concreti»
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