I migranti collaborano, arrestato scafista

Migranti sbarcati nel porto di Taranto il 6 settembre scorso
Migranti sbarcati nel porto di Taranto il 6 settembre scorso
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Giovedì 8 Settembre 2016, 15:06 - Ultimo aggiornamento: 20:27

I migranti collaborano con la Polizia italiana. E nella rete finisce un giovane scafista.
In trappola un camerunense di soli diciotto anni indicato dai profughi sbarcati l’altro giorno a Taranto , come uno dei complici dei trafficanti di uomini. L’arresto del giovane africano è scattato nell’ambito dei rituali controlli condotti dagli agenti della Questura a margine di ogni arrivo di migranti nel porto ionico. I primi accertamenti dei poliziotti della locale squadra mobile sono iniziati negli istanti immediatamente successivi allo sbarco dei 580 immigrati giunti due giorni fa nel porto di a bordo della nave della Marina Militare spagnola “Rio Segura”.

Gli immigrati erano stati salvati nei giorni precedenti in cinque distinte operazioni nelle acque del mar Mediterraneo, durante una delle tante traversate con le quali i profughi cercano di mettere piede in Europa. Dopo il soccorso in mare una parte dei migranti sono stati trasferiti nell’hotspot di Taranto. Oltre alle operazioni di identificazione dei migranti, però, è partita anche la caccia ad eventuali scafisti. Dalle informazioni assunte, ascoltando anche le testimonianze di alcuni profughi, gli agenti hanno accertato che il 18enne era stato visto al timone di uno di una delle carrette del mare intercettate dai soccorritori durante la traversata nel canale di Sicilia. Le testimonianze dei profughi sono state corroborate anche da alcune immagini registrate dai soccorritori al momento del salvataggio. Per il diciottenne finito in carcere l’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
 

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