Rifiuti: stop alla raccolta. Si ricomincia domani

Rifiuti: stop alla raccolta. Si ricomincia domani
di Paola CASELLA
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Domenica 22 Maggio 2016, 06:52 - Ultimo aggiornamento: 13:53
«Al momento, visto che non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione che disponga diversamente, dobbiamo rispettare l'ordine di servizio: il personale cessa il turno alle 4 di domenica (oggi, ndc) e riprende il lavoro alle 22 di lunedì (domani )». È quanto ha affermato ieri mattina Antonio Gatti, rsu Amiu, a proposito della decisione di non far raccogliere i rifiuti solidi urbani in città la sera della domenica. In realtà, più che di una scelta, al momento, si deve parlare di una proposta applicata in via sperimentale per volontà del sindaco Ippazio Stefàno e dei vertici aziendali. Lo scopo dell'iniziativa è quello di risparmiare circa un milione di euro all'anno, soldi che consentirebbero al Comune di Taranto di abbassare ulteriormente le tasse rispetto alla riduzione promessa da Stefàno già a partire da quest'anno.
 
Gatti ha auspicato che possa esserci un ripensamento da parte del primo cittadino e dell'Amiu, per una serie di motivazioni: «Per prima cosa bisogna sottolineare che raccogliere i rifiuti della domenica e del lunedì dalle 22 di domani per gli operatori significa sobbarcarsi un lavoro massacrante. In secondo luogo si deve tener presente che molti mezzi sono fuori uso e che, pertanto, lo svolgimento del servizio diventa più problematico. C'è da considerare, infine, l'apertura domenicale dei negozi che, in qualche modo, comporta un aumento dei rifiuti nei cassonetti. È il caso di questa domenica. Vedremo cosa accadrà».

Insomma, c'è il timore che anche in questo fine settimana e fino a martedì i tarantini possano nuovamente assistere all'indecoroso spettacolo di cassonetti stracolmi e maleodoranti.
La settimana scorsa, però, questa situazione è stata causata dal rifiuto degli operatori dell'Amiu di raccogliere i rifiuti la sera non solo della domenica, ma pure del sabato. 
Un gesto, questo, che il sindaco ha interpretato come un boicottaggio delle sue indicazioni. I lavoratori, infatti, con questo tipo di organizzazione del lavoro perdono ore di straordinario. A far infuriare il primo cittadino è stata anche l'eccessiva percentuale di assenze per malattia proprio nei week end, con punte che arrivano fino all'80 per cento.
Da qui la decisione del sindaco di applicare sanzioni disciplinari nei confronti dei dipendenti che, sulla base delle proprie mansioni, sarebbero stati i responsabili della situazione di degrado in città nel fine settimana.
Il primo ad essere sospeso per dieci giorni è stato il direttore del personale.
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