Rapinatori in fuga, inseguimento da film e incidente: tre arresti

Rapinatori in fuga, inseguimento da film e incidente: tre arresti
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Giovedì 21 Luglio 2016, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 09:02

Hanno rapinato due supermercati nel giro di pochi minuti. E probabilmente si apprestavano a mettere a segno anche un altro colpo. Ma sono stati intercettati dai carabinieri. E alla fine sono stati arrestati. Nella rete dei militari del comando provinciale tre giovanissimi tarantini, bloccati al termine di un rocambolesco inseguimento. In manette con le accuse di rapina a mano armata e ricettazione, Francesco Tambone, 23enne incensurato, Ezio Verardi di 19 anni e Francesco Presta 20enne, questi ultimi già noti alle forze dell’ordine, tutti tarantini residenti nel quartiere Paolo VI. L’allarme è scattato intorno a mezzogiorno quando il commando ha fatto irruzione in un supermercato di Leporano. Due malviventi si sono presentati con il volto coperto da passamontagna e casco da motociclista, e si sono fatti consegnare dal cassiere l’incasso. Hanno raccolto all’incirca 1.400 euro. Poi sono fuggiti a bordo di una Fiat 500 vecchio tipo, condotta da un complice, risultata rubata a Pulsano nei giorni scorsi. Pochi minuti dopo, il secondo allarme, questa volta proprio da Pulsano, a tre chilometri dal primo colpo.

 

 

Ancora una volta in azione i malviventi con il passamontagna e il casco. Anche in questo caso i delinquenti hanno arraffato l’incasso, di circa 1300 euro in contati, e sono fuggiti, sempre dopo essere saliti sulla stessa utilitaria. I rapinatori, però, sono stati traditi proprio dalla loro spavalderia. Quei due colpi in serie a strettissimo giro di posta, hanno consentito ai carabinieri di stringere il cerchio delle ricerche ad una fetta di territorio delimitata. E infatti le auto sguinzagliate sul terreno dal comando provinciale per tre volte hanno incrociato l’utilitaria e si sono lanciate all’inseguimento. La corsa del commando è finita nella zona industriale di Faggiano. La Cinquecento tallonata dalle gazzelle ha imboccato un tratto in contromano e si è schiantata su una utilitaria che proveniva in senso opposto. A quel punto i tre malviventi hanno tentato la fuga disperata a piedi nelle campagne. Tambone è stato subito raggiunto e catturato. Gli altri due fuggitivi, invece, sono riusciti a far perdere le loro tracce. Ma solo per pochi minuti. Presta è stato individuato mentre cercava di nascondersi dietro un albero di ulivo, è stato individuato. Mentre il terzo uomo è stato fermato mentre cercava di scavalcare la recinzione di un’azienda di contrada Baronia. Nella Fiat 500 è stato recuperato il bottino. Sui sedili sono state trovate anche due scacciacani. I tre giovanissimi ora sono in carcere.

 

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