Porto, confermato il trend in crescita

Dalla movimentazione delle merci, ancora buone notizie per il porto di Taranto. Numeri positivi che confermano il quadro degli ultimi mesi.
Ancora una volta è l’Autorità Portuale di Taranto a ribadire il trend di crescita relativo alla movimentazione delle merci nel porto di Taranto che ratifica, anche nel mese scorso, l’andamento positivo che si registra sin dall’inizio del 2016.
«Nel mese di luglio, infatti, l’incremento totale del traffico merci nel porto di Taranto è stato pari a +17,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, per un totale di 2.596.033 tonnellate movimentate (+ 392.961 tonnellate). Il traffico totale di rinfuse è stato pari a 2.142.252 tonnellate, per un incremento del 17,2% (+314.279 tonnellate). La crescita maggiore è stata registrata nel traffico di rinfuse solide con un aumento del 32,9% (+387.881 tonnellate) nello stesso periodo, al contrario delle rinfuse liquide, che hanno registrato una contrazione, con una variazione pari a -11,3% (-73.602 tonnellate). Anche il traffico di merci varie è cresciuto del 21% (+78.682 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015».
L’Authority fa un bilancio anche rispetto al periodo globale del 2016 confrontandolo col medesimo dell’anno precedente.
 
«Per ciò che attiene, infine, ai dati consuntivi nei primi sette mesi del 2016, la crescita totale dei traffici si attesta al 21,5% (+2.783.342 tonnellate di merce movimentata) rispetto allo stesso periodo del 2015. Le navi arrivate e partite dal porto sono state, da gennaio a luglio di quest’anno, 1.330 unità (+ 45 rispetto al 2015).
È interessante fare un confronto con i dati relativi a giugno 2016 quando il traffico delle merci movimentato dal porto di Taranto è stato pari ad oltre 2,2 milioni di tonnellate. Anche a giugno, un grande peso su questi numeri è stato generato dall’incremento delle rinfuse solide e dal rialzo delle merci varie, attestatesi a 518mila tonnellate. Il traffico di rinfuse liquide, esattamente come a luglio, aveva registrato una contrazione scendendo 471mila tonnellate.

Come ormai è noto, il traffico container in porto rimane saldamente fermo sullo zero essendo il terminal container inattivo da quando la società Tct, concessionaria dell’infrastruttura e che aveva Evergreen tra i suoi azionisti, prima si è disimpegnata e poi ha messo in liquidazione la stessa società. Dal bando per la ricerca del nuovo terminalista si attendono ancora novità relative alla seconda fase. Gli oltre 500 lavoratori, invece, hanno ottenuto la proroga degli ammortizzatori sociali fino alla fine dell’anno: poi, partirà l’Agenzia governativa di formazione e lavoro per ricollocarli nelle varie attività portuali.