Mercati, si cambia: nuove regole per i commercianti

Mercati, si cambia: nuove regole per i commercianti
di Alessandra MACCHITELLA
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Mercoledì 1 Giugno 2016, 07:21 - Ultimo aggiornamento: 14:21
Nuove regole dal 2017 per il commercio su aree pubbliche. Ieri mattina si è svolto l’incontro organizzato da Confcommercio Taranto in collaborazione con la Regione - assessorato alle Attività Economiche e Anci Puglia (associazione nazionale Comuni d’Italia). «La direttiva europea Bolkestain cambia le regole per il rinnovo delle autorizzazioni per il commercio su aree pubbliche - ha dichiarato Giuseppe Chiarelli, segretario regionale della Confcommercio – ci sono scadenze importanti per l’assegnazione di tutti i posteggi che dovranno essere riassegnati entro luglio 2017, il Comune deve prevedere due bandi per posteggi e mercati, bisogna applicare la normativa. Questo incontro con Regione e Comuni vuole chiarire e cercare di informare sulle procedure di attivazione dei bandi e fornire una certezza normativa sulla procedura da seguire».
 
Una giornata di approfondimento tecnico sui nuovi adempimenti che cambieranno completamente i criteri di rinnovo per trasparenza agli operatori. Sul problema dell’abusivismo a Taranto il segretario Chiarelli ha commentato: «È un problema di non rispetto delle norme. Noi spieghiamo quello che deve accadere, il resto non è nostro compito, potremmo solo vigilare e denunciare». Presenti alla giornata di studio i responsabili degli uffici tecnici dei Comuni della provincia e gli operatori del settore. Dal 2017 le procedure per il rinnovo chiameranno i Comuni a svolgere un ruolo pro attivo per la regolamentazione del commercio ambulante. «L'amministrazione comunale già da qualche tempo ha avviato un percorso di regolamentazione di tutte le attività su area pubblica – ha affermato Carmine Pisano, dirigente dello sviluppo economico e produttivo del comune di Taranto – la nuova normativa obbliga entro il 2017 di riassegnare in concessione tutti gli spazi oggi presenti sui mercati.
Accogliamo con favore la necessità e l’obbligo perché ci consentirà di mettere ordine e ripristinare la legalità nelle attività commerciali su area pubblica».

L’anzianità d’impresa, la regolarità contributiva e fiscale, le regole fissate dal Comune: il rinnovo delle licenze (9/12 anni) si baserà su nuovi criteri e soprattutto non sarà automatico come nel passato. Di questo si è parlato nel corso dell’evento. «Il vantaggio – ha constatato Salvatore Sanghez, presidente Anva (associazione nazionale commercio su aree pubbliche) Confesercenti Puglia - è che finalmente i Comuni faranno un censimento di tutti i posteggi che ci sono all'interno dei locali e le autorizzazioni per avere una pianta organica definitiva dei mercati esistenti nella regione e in Italia. Lo svantaggio è l’aggravio di costo ma l'Unione Europea lo ha imposto e stiamo cercando di tutelare nel miglior modo possibile gli operatori commerciali». Presenti alla giornata di studio anche Teresa Lisi, dirigente dell’ufficio Sviluppo Economico della Regione Puglia, Marta Lisi, dirigente responsabile dell’ufficio Fiere e Mercati della Regione e Francesco Donatelli, direttivo regionale Anci Puglia.
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