La giunta è ancora incompleta. Il sindaco Melucci ha nominato sette assessori, ma di recente ci sarà stato qualche problema perché aveva comunicato che avrebbe nominato altri assessori, probabilmente due, già nei giorni scorsi. I sette componenti della giunta già nominati sono l’architetto Sergio Scarcia (Urbanistica e Mobilità), l’export manager Valentina Tilgher (Sviluppo economico e marketing territoriale), l’advisor di Deloitte per i fondi comunitari europei Massimiliano Motolese (Fondi strategici, società partecipate e innovazione), il project manager barese Aurelio Di Paola (Lavori pubblici), l’avvocato amministrativista barese Rocco De Franchi (Ambiente e Salute), l’ex segretario generale del Comune di Tarano Anna Maria Franchitto (Affari Generali e Risorse Umane) e l’avvocato Francesca Viggiano (Emergenza abitativa e Patrimonio).
L’unico assessore in quota ai partiti, scelto però dal sindaco, è l’avvocato Viggiano, che Melucci ha scelto direttamente dalla lista degli eletti del Partito democratico. La Viggiano proprio oggi sarà surrogata in Consiglio comunale dal primo dei non eletti del Pd, l’ex consigliere comunale e provinciale e già presidente della circoscrizione Paolo VI Gaetano Blè.
Il Consiglio comunale, convocato per le ore 9, prevede otto punti all’ordine del giorno nella convocazione firmata dal sindaco e notificata ieri ai 32 consiglieri comunali.
Al primo c’è la convalida degli eletti alla carica di consiglieri comunali ed eventuali surroghe: al momento è in calendario solo quella di Blè al posto della Viggiano. Al secondo c’è il giuramento del primo cittadino. Al terzo e al quarto punto ci sono, rispettivamente, le elezioni del presidente e del vicepresidente del Consiglio comunale. Al quinto c’è la comunicazione della composizione della giunta comunale. Al sesto risulta la comunicazione del sindaco al Consiglio delle linee programmatiche di governo. Al settimo figura l’elezione della commissione elettorale comunale e all’ottavo è prevista la costituzione della conferenza dei capigruppo.