Furti in via Liguria, vertice dal questore. Incontro dei negozianti della zona con la polizia

Furti in via Liguria, vertice dal questore. Incontro dei negozianti della zona con la polizia
di Claudio Frascella
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Sabato 28 Novembre 2015, 10:02 - Ultimo aggiornamento: 21:48
Alle 9 di questa mattina una delegazione di commercianti del quartiere Italia-Montegranaro, incontrerà il questore di Taranto, Stanislao Schimera. Oggetto del confronto, la strategia da adottare per combattere il grave fenomeno a cui il commercio di via Liguria e dintorni è stato sottoposto in questi ultimi giorni: i furti con “spaccata”.

Una serie di azioni delinquenziali che occorre fermare subito, qualunque siano stati i motivi ad aver spinto il malfattore a perpetrare danni ad attività che già si dibattono in una crisi senza precedenti.
Il gruppo di commercianti guidato da Giuseppe Spadafino, presidente della delegazione Italia-Montegranaro di Confcommercio, si consulterà con il questore per chiedere quale tipo di contributo possano fornire le attività del quartiere al già costante presidio degli agenti di Polizia di Stato. I commercianti chiederanno, inoltre, dove possibile, una maggiore presenza delle forze dell’ordine, più di quanto già non facciano gli uomini di Schimera ieri al lavoro per raccogliere nuovi elementi. L’obiettivo, preciso, è smascherare l’autore o gli autori della serie di furti notturni ai danni di attività fra via Liguria e dintorni.

«È un momento delicato per il commercio tarantino – dice Spadafino – sul quale si è abbattuta la crisi, unica a non fare sconti, e a cui in queste settimane si è aggiunta una variabile impazzita, uno o più ladri in azione che provocano gravi danni ad attività messe in piedi con tanti sacrifici, specie di questi tempi, quando più di qualche commerciante ha pensato di gettare la spugna».

Detto che rispetta qualsiasi decisione dei colleghi, il presidente della delegazione Italia-Montegranaro di Confcommercio, ieri manifestava un aspetto colto fra le parole dei suoi colleghi. «Più di qualcuno – spiega – mi ha confermato l’idea che già mi ero fatto dei commercianti tarantini, il grande coraggio: non è, infatti, il momento di abbassare la guardia, ho sentito alcuni dei commercianti che hanno subito furti in questi giorni; sono stati proprio loro a dirmi che è il momento di compiere un atto di coraggio».

Altri commercianti sentiti ieri, confermano la stessa linea. «Cominciavo a prendere in considerazione – diceva un negoziante, ieri – la possibilità di chiudere nei prossimi mesi la mia attività; alla luce di quanto accaduto, ora non se ne parla nemmeno: ho attraversato momenti in cui ogni giorno rischiavamo rapine, poi il fenomeno è stato contenuto, dunque non è il caso di mollare; infine non vorrei che un mio cartello con su scritto “vendesi”, fosse confuso con una fuga; fra le vetrine e i marciapiedi di questi isolati c’è la mia vita, ci sono stati momenti belli, non è il caso di allontanarmi quando le cose vanno così».

Ieri circolava voce di una maggiore presenza di vigilanti. L’impegno dei commercianti è concomitante con l’inizio delle festività. Via Liguria e dintorni a partire dal prossimo 5 dicembre, metteranno in campo una serie di attrattori per mostrare il migliore profilo di una delle zone più attive del commercio tarantino. Fra le iniziative promosse dai commercianti della zona, l’idea di convogliare “Notte panna”, la lunga “no stop” di eventi, all’interno di un programma in via di ufficializzazione a giorni. Si prevede grande affluenza.
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