Festa della Liberazione, la città si ferma

Festa della Liberazione, la città si ferma
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Martedì 25 Aprile 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 17:08

Reparti schierati e corone di alloro. Con le massime autorità in piazza della Vittoria per ricordare una tappa fondamentale della storia italiana. Così Taranto questa mattina festeggerà il 25 aprile 72° Anniversario della Liberazione. «Festa Nazionale - si legge nella nota ufficiale della Prefettura - che offre l’occasione per celebrare l’identità e l’unità della Nazione all’insegna dei principi di libertà e democrazia affermati dalla Carta Costituzionale».
Anche a Taranto, quindi, in Piazza delle Vittoria, si svolgerà la cerimonia con la partecipazione di Autorità civili, militari e religiose, dirigenti Uffici Pubblici e Associazioni combattentistiche e d’Arma. Alle ore 10 il solenne alzabandiera, mentre il Prefetto Donato Cafagna, accompagnato dall’Ammiraglio di Squadra Eduardo Serra, Comandante del Comando Marittimo Sud, passerà in rassegna i reparti in schieramento e renderà onori alla bandiera.
Successivamente alla benedizione da parte dell’Arcivescovo Filippo Santoro, il Prefetto Cafagna deporrà una corona d’alloro al Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale.
In programma anche l’intervento del professore Giuseppe Stea, Presidente della sezione di Taranto dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sul tema “Dalla Resistenza e dalla Costituzione i Valori della Repubblica Italiana”. A conclusione della cerimonia ufficiale, partirà una “pattinopasseggiata”, aperta anche a ciclisti e podisti, che si snoderà nel centro della città, lungo via D’Aquino, via Margherita, via Anfiteatro, via Berardi, piazza Maria Immacolata, via Di Palma, via Pupino, viale Virgilio per concludersi ai Giardini Pandiani dove, presso il Cippo dedicato al Comandante Partigiano tarantino Pietro Pandiani, ci sarà la deposizione, alla presenza del sindaco di Taranto, di una corona d’alloro e di due mazzi di fiori; questi ultimi saranno deposti da un bambino e una bambina.
A tutti i partecipanti alla “pattinopasseggiata” promossa dalla sezione tarantina dell’associazione nazionale partigiani, verrà consegnato un “attestato di partecipazione” su cui è riprodotta la vignetta disegnata per l’occasione dal tarantino Nico Pillinini.
Anche nei centri della provincia sono in programma diverse iniziative in occasione della festa nazionale. A Martina Franca, alle 10 l’Anpi sarà in Piazza Vittorio Veneto per commemorare i caduti della Resistenza assieme al Commissario Straordinario del Comune di Martina Franca Ferdinando Santoriello. 

 

Dalle 11 alle 13, in piazzetta sant’Antonio, sarà allestito un banchetto informativo durante il quale sarà possibile tesserarsi all’Anpi. Alle 18, presso i locali dell’Associazione “Sine Cura Lab” in via Cavour 16, ci sarà l’incontro pubblico che, partendo dal libro di Italo Calvino “Il sentiero dei nidi di ragno”, rappresenterà un momento di riflessione e dialogo sulla Resistenza vista con gli occhi di bambino.
Sono previsti gli interventi di Giuseppe Stea, Presidente Provinciale Anpi Taranto, di Ferdinando Dubla, insegnante di filosofia e scienze sociali, e di Alessandra Manca, del direttivo sezione Anpi di Martina Franca. In piazza nella cittadina della Valle d’Itria anche gli iscritti al partico comunista. «Saremo in piazza - si legge in una nota del Pci - per ricordare la festa più bella e significativa della storia italiana e per ribadire ancora una volta il valore della Resistenza, della Liberazione e della Pace» in linea con il messaggio giunto dalla segreteria nazionale del partito.

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