Taranto verso la C: è già iniziato il conto alla rovescia

Taranto verso la C: è già iniziato il conto alla rovescia
di Carlo GRECO
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Venerdì 29 Luglio 2016, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 13:16
Si iniziano a contare le ore, non manca molto al Consiglio Federale della prossima settimana, nel corso del quale sarà resa nota la composizione dei gironi - e quindi delle squadre ammesse - ed il calendario 2016/17. Le prospettive sono molto positive e lo stesso presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ha in pratica sancito il ritorno della società rossoblù tra i prof. Manca una vera ufficializzazione, ma Gravina sembra averlo sospinto verso la promozione d’ufficio per i meriti che ha acquisito in tanti anni di calcio ed anche di recente. In più occasioni ha disputato i play off perché non arrivata prima, altre volte ha fallito gli spareggi per un posto al sole in B: l’auspicio è che adesso inizi la scalata. Il Taranto manca da palcoscenici importanti dal 1993, un’annata segnata da un fallimento (l’ennesimo, quello di Donato Carelli) e da un gran fossato.
Da quella volta si è apertoo un solco, netto e profondo, ed i rossoblù sono stati sovente nelle periferie del calcio, quindi la notizia di una possibilità reale di tornare in Lega Pro ha ridestato gli animi dei sostenitori. Attualmente gli abbonati sono 661 e sono il termometro dell’incertezza che vigilava, ma ora la quota può significativamente salire. La presidente Zelatore ha fatto un gran lavoro, non solo per rendere condivisa la visibilità ed il blasone nelle alte sfere, ma anche tra i tifosi stessi. Nel frattempo ci saranno dei piccoli scossoni perché prima o poi la stagione deve iniziare.
 
Difatti si potrebbe presumere la fisionomia del girone C, nel quale probabilmente saranno inserite Akragas, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, F. Andria, Foggia, Juve Stabia, Lecce, Matera, Melfi, Messina, Monopoli, Reggina, Siracusa, Taranto, Vibonese, Viterbese, Virtus Francavilla ed infine Cavese o un’altra da ripescare. Sono ipotesi, comunque si tratta di un girone di corazzate. I rossoblù dovrebbero quindi entrare in Coppa Italia più in là: ora sono stati selezionati sette raggruppamenti di Lega Pro, poi se ne aggiungono quattro con le ripescate.

Il panorama potrebbe cambiare ulteriormente e difatti ieri il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso della Paganese, per cui ora i posti mancanti da occupare con i ripescaggi sono 12, compresa una riammissione. Il tassello in questione quasi certamente sarà appannaggio del Fano e non del Lecco, che ha presentato una richiesta molto frammentaria, mentre i marchigiani biancorossi saranno la squadra da riammettere. Fervono intanto i preparativi: l’11 agosto è prevista una cerimonia al Teatro Regio di Parma per il sorteggio e la presentazione dei calendari. Ora sono necessari i giocatori, il Taranto li aveva promessi in caso di salita: c’è stato un periodo di calma, ma sembra che adesso stia tornando l’interesse per acquisire qualche giocatore di peso, buono per la Lega Pro.

La prima amichevole del Taranto nel ritiro di Camigliatello è andata abbastanza bene, almeno per quel che riguarda i numeri: ieri pomeriggio ha giocato contro una rappresentativa della Sila e l’ha battuta per 12-0. Nel primo tempo la squadra rossoblù ha giocato con l’undici formato da Pizzaleo, Liberio, Pambianchi, Russo, Albanese, De Giorgi, Garcia, Nigro, Sanchez, Fanelli, Balistreri. Reti di Nigro (due), Balistreri (due) e Sanchez, più un autogol. Nella ripresa la formazione allenata da Aldo Papagni è scesa in campo con Maurantonio, De Salve, Balzano, Giannotta, Boccadamo, Girardi, Giunta, Guidelli, Langellotti, Dennys, Victor. Reti di Dennys (due), Victor, Boccadamo, Langellotti e Girardi. Il prossimo test si disputa domenica alle 17 contro il Real Longobucco.
 
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