Veleno e insulti sul ballottaggio. ​​Capriulo svela trattativa fantasma

Veleno e insulti sul ballottaggio. Capriulo svela trattativa fantasma
di Michele MONTEMURRO
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Venerdì 16 Giugno 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 13:19
Si accende la polemica e “volano gli stracci” tra i due candidati sindaco Melucci e Baldassari. Ad innescarla è stato un comunicato stampa che avrebbe avuto poco di “politically correct”, infatti è stato subito annullato e modificato. Tutto nasce da una nota diramata alla stampa da parte di una delle liste a sostegno di Melucci, Per di Dante Capriulo, nella quale il candidato sindaco del centrosinistra avrebbe dichiarato in un incontro con gli esponenti della sua lista di aver incontrato due formazioni schierate già dal primo turno nel cartello a sostegno della Baldassari: “Ambiente e Lavoro” e “Iniziativa Democratica per la Puglia”. Un passaggio immediatamente smentito dallo stesso Capriulo, che aveva diramato la nota, con una “errata corrige” dopo aver scatenato una bufera, in quanto immediatamente le due liste interessate hanno smentito gli incontri e confermato il loro appoggio a Baldassari: «Con riferimento al precedente comunicato - ha corretto il tiro Capriulo - è sorto un equivoco nella nostra comunicazione, tra chi ha redatto ed inviato materialmente il comunicato e chi ha comunicato la notizia, di cui ci scusiamo in anticipo. In particolare, nella parte finale, in cui si attribuiscono dichiarazioni a Melucci di contatti in corso, si precisa che lo scambio di battute è stato tra il candidato sindaco ed il candidato consigliere Capriulo, in cui quest’ultimo comunicava a Melucci della disponibilità di candidati di diverse liste a dialogare con il candidato di centro-sinistra, finanche di alcuni candidati della coalizione di centro-destra. Il candidato sindaco Melucci - ha concluso Capriulo - si è dichiarato disponibile a ragionare unicamente sulla base di condivisione del progetto e non certo su richieste di singoli».
 
«Non abbiamo mai tenuto incontri né avuto contatti con il candidato sindaco Rinaldo Melucci o con esponenti di riferimento della colazione che lo sostiene». È quanto ha subito dichiarato Angelo Lorusso, coordinatore elettorale della Lista “Iniziativa Democratica per la Puglia”. La lista “Ambiente e Lavoro”, che in caso di vittoria della Baldassari avrebbe anche un seggio, ha addirittura convocato ieri pomeriggio una conferenza stampa d’urgenza per smentire a sua volta quanto annunciato da Melucci. Antonio Sindaco, Antonio Rizzo e Giuseppe Cosmai (Ambiente e Lavoro), giusto per chiarire, hanno comunicato che mai si alleerebbero con la coalizione di Melucci, «formata da partiti che per 10 anni hanno (dis)amministrato la città creando disastri amministrativi oggi sotto gli occhi di tutti».
È intervenuta pure la Baldassari per annunciare una conferenza stampa per questa mattina a mezzogiorno al fianco delle due liste citate dal suo avversario: «La coalizione è solida e sana. Non c’è nessuna defezione e diffondere notizie false - scrive il direttore della Casa circondariale - equivale in questo momento ad allontanare ancora di più gli elettori dalla politica e dalle istituzioni che abbiamo l’ambizione di voler rappresentare. Così al posto di parlare dei problemi della città siamo costretti a rincorrere le “bufale” sparate da un insospettabile Dante Capriulo che riporta in un suo comunicato un virgolettato del mio stesso competitor elettorale».
Durante l’incontro con la lista Per, Melucci ha dichiarato di avere «una coalizione di centrosinistra» e di puntare «a ricompattare quell’area progressista che, per un motivo o per l’altro, si è presentata frammentata al primo turno delle elezioni amministrative”. Melucci ha poi proseguito: “Abbiamo bisogno di ragionare partendo dai bisogni della comunità. Dobbiamo resettare quanto fatto al primo turno e ripartire con una nuova campagna elettorale, stando fra la gente ed ascoltando i loro problemi”. Non sono mancate le stoccate alla Baldassari: «Aspettatevi che vi dicano le cose più assurde – ha detto il candidato del centrosinistra – perché, di base, non hanno progetti. Abbiamo preferito fare ai cittadini un discorso più onesto: abbiamo voluto presentare il nostro programma, raccogliere i dubbi e le critiche e ad esse rispondere nel merito delle nostre proposte». Melucci ha poi chiesto esplicitamente un confronto pubblico alla sua avversaria: «Chiediamo alla signora Baldassari di confrontarsi in un dibattito pubblico, visto che nel corso della campagna elettorale questo non è accaduto». 
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