Baldassari, appello agli esclusi: «Cito, Fornaro e i 5 Stelle domenica vadano a votare me»

Baldassari, appello agli esclusi: «Cito, Fornaro e i 5 Stelle domenica vadano a votare me»
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Martedì 20 Giugno 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 12:44
Stefania Baldassari non si lascia sfuggire l’occasione per bocciare gli apparentamenti e i sostegni a Melucci annunciati nelle ultime ore dal fronte del centrosinistra. Secondo la candidata sindaco civica quella del «18 giugno 2017 è stata la più brutta pagina per Taranto».
La Baldassari parla di «apparentamenti a go-go verso Melucci-Pelillo e Pd. Emiliano è giunto a Taranto, ha riunito i colonnelli del centrosinistra (non tutto) e distribuendo incarichi a destra e a manca li ha ricompattati, ha rimesso insieme l’ammucchiata che ha governato Taranto negli ultimi 10 anni. Melucci - Pelillo - Vico - Lonoce - Azzaro - Sebastio - Bitetti - Capriulo - Brandimarte e tutti gli altri».
Poi la direttrice del carcere in aspettativa aggiunge: «Mi rivolgo a Sebastio: a cosa è servita l’inchiesta “Ambiente Svenduto”? Mi rivolgo a Bitetti: a cosa può servire il tuo apparentamento con Melucci? Sicuramente non è nell’interesse del “Bene Comune”! Mi rivolgo a Brandimarte: un premio all’incoerenza! Vi ha tutti riuniti Emiliano? Dall’inizio della sua legislatura regionale sono passati 2 anni. Taranto è stata dimenticata ed ignorata. Emiliano non ha ancora nominato l’assessore tarantino dopo il defenestramento di Liviano per le note vicende poco chiare che lo coinvolsero...Voi avete i colonnelli, noi abbiamo i cittadini!!!».
Poi la candidata sindaco si rivolge agli esclusi da questi accordi: «Faccio un pubblico appello agli elettori del Movimento 5Stelle, ai votanti della lista Cito e della coalizione di Fornaro, affinché il 25 giugno vadano a votare e decidano per una città con speranze diverse. Io sono libera e deciderò senza pupari. Lo farò nell’interesse esclusivo della mia città».

E a proposito di città, ieri la Baldassari è intervenuta su uno dei temi centrali della sua campagna elettorale, la riqualificazione dei mercati, «centri pulsanti del commercio cittadino da una decina d’anni a questa parte colpevolmente trascurati ed abbandonati ad un’incuria non più tollerabile. Il confronto avvenuto con esponenti di associazioni di categoria ha consentito di prendere contezza di una serie di problemi che devono essere assolutamente risolti. A partire dalla regolamentazione degli spazi per poi arrivare agli orari di fruizione, la rete dei mercati rionali coperti, scoperti, settimanali, mensili ha bisogno di una profonda rivisitazione. Sarà necessario intervenire subito per bloccare il processo di degrado sempre più evidente a fronte dell’insufficiente manutenzione “garantita” dall’Amministrazione uscente e procedere ad un risanamento e ad una modernizzazione che non possono essere ulteriormente procrastinati».
Nel dettaglio: «Il mercato Fadini, che è fra quelli maggiormente frequentati quotidianamente, dovrà essere potenziato con interventi mirati di manutenzione che dovranno riguardare soprattutto la tettoia (è da rifare), l’impianto elettrico (ormai vetusto) ed i parcheggi (dovranno essere ampliati con un migliore utilizzo dell’ex Arena Artiglieria, che tra l’altro pare sia stata più volte promessa agli operatori del mercato dall’Amministrazione uscente). Inoltre, decise opere di riqualificazione dovranno riguardare il mercato di piazza Lucania e quello giornaliero della Salinella. Uguale importanza ai fini degli interventi dovrà essere garantita anche ai mercati settimanali. Quello di Lama dovrà essere regolarizzato una volta per tutte con l’individuazione di un’area in cui permettere agli operatori di lavorare con la certezza di poter contare su una sistemazione definitiva. Il mercato di Talsano in via Cacace dovrà essere ristrutturato ed adeguato alle esigenze dei commercianti e degli utenti, mentre per quello del mercoledì e del venerdì al rione Salinella dovranno essere completati gli interventi previsti nel contratto di quartiere. Altre problematiche da risolvere sono quelle del mercato settimanale dei “Tamburi”, che dovrà tornare ad operare nell’area di via Angeli Custodi che (va ricordato) era stata posta sotto sequestro dalla magistratura dopo l’apertura di una pericolosa voragine. Infine, procedere ad una migliore regolamentazione delle aperture domenicali dei mercati di Talsano e della Salinella che, attualmente, sono allestiti la prima domenica di ogni mese senza una programmazione capace di non ingenerare confusione».
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