Condanna all'ergastolo per uno dei presunti killer di Mario Reale, il tarantino assassinato in un agguato al rione Tamburi di Taranto la sera del 25 maggio di cinque anni fa. La Corte di Assise d'Appello, infatti, questo pomeriggio ha confermato la condanna a vita per il quarantenne tarantino Pasquale Lippo, indicato come uno dei sicari che quel giorno assassinarono Mario Reale a colpi di pistola. Per lo spietato omicidio è già definitiva la condanna a trent'anni di reclusione per il secondo uomo del commando. Si tratta del tarantino Giovanni Lupoli che ha scelto la strada del rito abbreviato
LA SENTENZA
Questa mattina in Appello, infatti, si è tenuta l'udienza di secondo grado del processo che ha visto alla sbarra diversi imputati. Tra le posizioni al vaglio della Corte, proprio quella di Pasquale Lippo, indicato dagli inquirenti come uno dei due esecutori materiali del delitto. All'attenzione dei giudici la richiesta di conferma della condanna all'ergastolo già decretata in primo grado per l'imputato.
L'AGGUATO
Mario Reale venne assassinato nel rione Tamburi la sera del 25 maggio del 2016. Quel giorno due sicari armati di pistola lo raggiunsero in strada. Alla vista dei killer la vittima tentò di rifugiarsi in un negozio di casalinghi, ma gli assassini lo inseguirono e lo assassinarono con ben undici colpi di pistola. Sul tremendo omicidio, a distanza di tempo, hanno fatto piena luce gli investigatori della squadra Mobile di Taranto. Movente dell'omicidio sarebbe stato un credito di 29.000 euro vantato dalla vittima.