Statale 100, consegna alla ditta: partono i lavori a San Basilio per la messa in sicurezza

Statale 100, consegna alla ditta: partono i lavori a San Basilio per la messa in sicurezza
di Maria FLORENZIO
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Mercoledì 26 Ottobre 2016, 09:14 - Ultimo aggiornamento: 16:28
Finalmente, in arrivo interventi, ad opera dell’Anas, all’altezza dello svincolo di “San Basilio”, che rappresenta uno dei punti più critici della strada statale 100. Nella giornata di lunedì scorso, è avvenuta la consegna provvisoria dei lavori alla ditta incaricata. Fra poco più di una decina di giorni, l’assegnazione definitiva.
A denunciare la pericolosità di questa importante arteria, da tempo, è il Dipartimento Tutela delle Vittime di Fratelli d’Italia, il sui referente provinciale per Taranto è il mottolese Vanni Caragnano, tenendo anche conto dei dati riportati nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti, approvato ad aprile scorso.
 
Nello stesso viene chiaramente evidenziato come sulla statale 100, dal 2001 al 2013, il più alto numero di incidenti stradali mortali, in tutto 49, circa il 5% del totale regionale siano avvenuti nel Comune di Mottola, che, con 20 sinistri mortali, vanta il triste primato del 40% degli incidenti mortali totali, su un tratto di appena 22 chilometri.

Alla luce di questi dati, Caragnano aveva insistito sulla necessità di una revisione degli interventi pianificati e programmati a favore di nuovi investimenti, che prevedessero l’ampliamento del tratto. Aveva, così, chiesto all’Anas che, nei punti più critici della statale 100, fossero adottate nell’immediato misure atte a far limitare la velocità e a far prestare maggiore attenzione in prossimità degli stessi, suggerendo di adeguare le lanterne semaforiche e inserendo dei delineatori modulari di curva luminosi.
Oggi, su quel tratto, l’Anas realizza gli interventi richiesti, necessari a garantire la massima sicurezza di chi vi transita. I lavori consisteranno nel potenziamento della segnaletica verticale, complementare e luminosa in avvicinamento allo svincolo di San Basilio, per renderlo più visibile da una certa distanza e per permettere di attraversarlo con maggiore sicurezza.

Per evidenziare ancora meglio l’andamento curvilineo del tracciato nel punto in questione, i lavori prevedono anche, così come richiesto dal Dipartimento Tutela delle Vittime di Fratelli d’Italia: la sostituzione delle vecchie lanterne semaforiche ubicate sui portali esistenti con lanterne a led; la sostituzione di tutti i vecchi delineatori modulari di curva con nuovi segnali di maggiore riflettenza; l’aggiunta di lampeggiatori a led con sviluppo sequenziale. Inoltre, si procederà al rafforzamento della segnaletica complementare mediante l’installazione di “occhi di gatto”.

«Sentiamo il dovere di ringraziare l’Area Esercizio del Compartimento Anas di Bari – è, oggi, il commento di Vanni Caragnano - per l’attenzione posta alle nostre segnalazioni». Il prossimo obiettivo, ora, sarà quello di far aprire un tavolo tecnico tra Anas, Società Autostrade e gli uffici mobilità della Regione Puglia e Provincia di Taranto. «L’intento – conclude Caragnano – è quello di avviare un nuovo studio di fattibilità per far realizzare l’ampliamento della statale 100 fino a Massafra e dell’ultimo tratto dell’autostrada A14».
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