Limite orario medici: per i sindacati è caos nelle strutture aziendali della Asl Taranto

TARANTO, 25 NOV - Cgil Funzione Pubblica e Cisl Fp denunciano "un totale smarrimento in tutte le strutture aziendali della Asl Taranto" dopo l'applicazione della direttiva europea, entrata in vigore oggi, che impone un limite orario all'utilizzo di medici e infermieri, non oltre le 48 ore settimanali. Situazione che, a causa della carenza di organici, rischia di mettere a repentaglio i livelli essenziali di assistenza.

Ad oggi, viene spiegato in una nota, "nessuna informativa viene inviata alle organizzazioni sindacali mentre ovunque si predispongono modifiche all'organizzazione dei turni e delle reperibilità con addirittura, così come ci viene riferito dai nostri delegati, blocco verbale di ferie e trasferimento di personale".

Tale condotta, si aggiunge, "è palesemente antisindacale e nessuna giustificazione può essere accampata da una Asl che si è fatta trovare impreparata nell'applicazione di una normativa del lontano 2014. Basta osservare quanto fatto in altre regioni e, senza andare troppo lontano, prendere a riferimento gli atti della Regione Basilicata che per tempo hanno disciplinato ogni possibile ricaduta sull'organizzazione del lavoro".

Cgil e Cisl chiedono alla dirigenza Asl, in attesa dell'incontro convocato dall'assessorato regionale per il prossimo 27 novembre, "di recare puntuale informativa alle organizzazioni sindacali in merito alle modifiche di turni, pronta disponibilità, destinazione del personale e quant'altro previsto dai contratto nazionale in vigore che per ora nessuno ha disattivato e che certamente non possono essere ignorati da una semplice circolare Asl".