Romina Power contro il depuratore di Manduria-Sava: «Adesso è guerra»

Romina Power contro il depuratore di Manduria-Sava: «Adesso è guerra»
di Nazareno DINOI
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Venerdì 17 Febbraio 2017, 18:07
«Adesso è guerra”. Così si è espressa Romina Power rispondendo al suo amico manduriano, Francesco Di Lauro che la informava dei nuovi piani sul depuratore consortile Manduria-Sava della Regione Puglia che oltre all'impianto in zona «Urmo Belsito», sulla litoranea «Tarantina», ha progettato delle enormi piscine con ruscellamento dei liquami depurati a poche centinaia di metri dal mare di Specchiarica.

«Sono scioccata – ha scritto la cantante – nell’apprendere del nuovo progetto di depuratore consortile di Manduria e Sava». Per Romina (che già altre volte si è spesa in difesa dei luoghi che ama, dove ha passato gran parte delle vacanze estive con i suoi figli), realizzare il nuovo progetto di depurazione «sarebbe come uccidere un patrimonio di immenso valore, sia ambientale che turistico ed agricolo. Io stessa – scrive ancora – ho deciso di sposarmi, vivere e tornare in Puglia affascinata proprio dalla sua natura incontaminata. La bellezza naturale della Puglia va conservata, non deturpata. Bisogna pensare al futuro della terra, del mare e dei nostri figli».

Infine l’appello alla politica. «I politici devono servire i cittadini permettendo loro di decidere cosa è meglio per il proprio territorio, e non imporre scelte e progetti fatti a tavolino per gli interessi di pochi». La famosissima artista, già cittadina onoraria di Avetrana, si è infine impegnata a portare il problema in Rai chiedendo aiuto al suo amico Giletti che affronterà la questione in una delle prossime puntate dell’Arena».
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