Pd, il primo candidato è Lopane. Maretta tra i renziani

Pd, il primo candidato è Lopane. Maretta tra i renziani
di Michele MONTEMURRO
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Lunedì 25 Settembre 2017, 05:50 - Ultimo aggiornamento: 09:44
Si chiude oggi il tesseramento del Partito democratico, fondamentale per eleggere tra un mese il segretario provinciale. Non mancano le tensioni, determinate dalle richieste di adesione non avallate, e le fibrillazioni, soprattutto tra i “renziani”. Mentre Fronte Dem, la “corrente” del governatore di Puglia Michele Emiliano, ha deciso di puntare sul sindaco di Laterza Gianfranco Lopane come candidato alla guida della segreteria provinciale, che ha ricevuto pure il via libera dei maggiorenti istituzionali del partito (l’assessore regionale Michele Mazzarano, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e il deputato Michele Pelillo), l’area che fa riferimento all’ex premier Matteo Renzi registra un po’ di “maretta”.
Al momento, infatti, i “renziani” non hanno ancora formalizzato, seppur ufficiosamente, la candidatura di un proprio alfiere, anche se in “pole position” c’è l’ex assessore provinciale all’Ambiente della giunta Florido Giampiero Mancarelli, sul quale c’è l’ok del ministro Luca Lotti e, in chiave locale, del deputato Ludovico Vico. A rivendicare la candidatura non per sé ma per una persona a lui vicina è il capogruppo Gianni Azzaro, vicino alle posizioni del sindaco di Bari e presidente dell’Anci Antonio Decaro, che tra l’altro lo ha pure nominato nel Consiglio nazionale dell’Associazione nazionale dei comuni italiani. Azzaro avrebbe rivendicato la candidatura alla segreteria, probabilmente per l’ex assessore provinciale al Lavoro della giunta Florido Vito Miccolis, perché sostiene di essere quello ad aver registrato più tessere per l’area Renzi.
 
Il consigliere regionale Donato Pentassuglia, lui vicino dalla prima ora al sindaco Decaro, “renziano” di ferro, sicuramente sosterrà l’eventuale candidato di bandiera, ma desidererebbe favorire una soluzione unitaria: al di là dei nomi, una figura che sia garante delle esigenze delle due aree. Chi non ha abbandonato le ambizioni politiche è l’ex segretario provinciale Walter Musillo, divenuto nel frattempo presidente dello Ionian Shipping Consortium al posto del neo sindaco Rinaldo Melucci, col quale ha praticamente rotto i rapporti. Musillo ha avanzato la proposta di modificare l’assetto della giunta comunale di Taranto e, nella partita congressuale, ritiene di essere il più influente perché avrebbe i numeri per far “cadere” la giunta Melucci.
Su Mancarelli, dunque, c’è un’indicazione “romana” sostenuta da alcune sponde della provincia ma la situazione sicuramente non è ancora abbastanza chiara come lo è invece nell’area Emiliano, che invece ha già scelto il suo candidato, che sarebbe pure a disposizione per una candidatura unitaria. In primavera, tra l’altro, si voterà per la presidenza della Provincia e Lopane potrebbe essere interessato da diverse soluzioni, utili per aprire ora un percorso di mediazione.
 
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