Pressioni e minacce contro una donna: manette allo stalker

Pressioni e minacce contro una donna: manette allo stalker
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Martedì 26 Settembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 22:29
A Manduria un pregiudicato di cinquantacinque anni è stato arrestato per le vessazioni ai danni di una donna.
L’arresto degli agenti di polizia è così scattato per l’ennesimo episodio di stalking.
Sono sttai proprio i poliziotti del Commissariato di Manduria ad eseguire una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un noto pregiudicato di Manduria accusato di stalking.
A carico dell’uomo è scattato il provvedimento restrittivo come conseguenza delle numerose segnalazioni di una donna, che era stata oggetto delle attenzioni a dir poco morbose del 55enne.
Secondo quanto scaturito dalla ricostruzione investigativa, lo stalker, anche con espliciti atteggiamenti, spesso volgari e con appostamenti effettuati sotto l’abitazione della donna, aveva provocato nella vittima un vero e proprio stato di agitazione ed ansia.
Questi atteggiamenti vessatori avevano in pratica stravolto le quotidiane abitudini di vita della vittima, limitando addirittura le sue uscite di casa.
La donna, infatti, si era rinchiusa nella sua abitazione, limitando al massimo e solo in caso di necessità le sue uscite, per il solo timore di incontrarlo.
Come accertato dai poliziotti, l’atteggiamento dello stalker sarebbe stato sempre lo stesso: avrebbe reagito ai continui rifiuti della donna di intrattenere una relazione con minacce di morte che erano state rivolte anche ai suoi familiari.
 
Nella convinzione degli investigatori che le minacce dell’uomo potessero essere realmente poste in essere, in brevissimo tempo il procedimento aperto dalla magistratura del capoluogo tarantino si è tradotto in un intervento concreto.
In tempi brevi, infatti, è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che ha messo fine alla triste vicenda. 
L’uomo è stato trasferito nella casa circondariale del capoluogo tarantino.
Il cinquantacinquenne manduriano sarà presto sottoposto ad interrogatorio di garanzia dal giudice per le indagini preliminari del tribunale.
Si è chiusa così, per il momento, l’ennesima triste vicenda di vessazioni e maltrattamenti di un uomo nei confronti di una donna, la cui unica colpa era di aver rifiutato le sue avances.
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