Fanno incetta di Primitivo ma qualcosa va storto durante la fuga

Fanno incetta di Primitivo ma qualcosa va storto durante la fuga
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Mercoledì 4 Maggio 2016, 07:22 - Ultimo aggiornamento: 09:43
Ladri ancora in azione a Manduria. Dopo lo stabile in costruzione della Asl, questa volta a fare le spese è stata una delle più antiche sedi storiche del vino Primitivo di Manduria, la Cantina Cantolio. Nella notte tra sabato e domenica scorsa, una squadra di malviventi bene organizzata e con una buona conoscenza dei luoghi, si è introdotta nello stabilimento scassinando e svuotando la cassaforte e portando via uno dei furgoni della cooperativa caricato sino all’inverosimile di cassette di vino. La fuga dei banditi è andata male perché il mezzo, a causa dell’eccessivo peso, è rimasto in panne per l’esplosione contemporanea di due pneumatici. Costretti ad abbandonare il bottino, gli autori del furto hanno lasciato il furgone con il suo carico sulla superstrada Taranto-Bari all’altezza di Gioia del Colle.

A fare l’amara scoperta, domenica mattina, è stato il personale addetto alla vendita al dettaglio del famoso prodotto che ha subito notato il disordine negli uffici. La cassaforte incassata al muro era stata scardinata e aperta. Al suo interno i ladri hanno lasciato solo i titoli e gli assegni bancari mentre hanno ripulito i cassetti contenenti il contante, tutto l’incasso del venerdì e del sabato precedenti ed anche la scorta di liquidità per un valore totale che non è stato ancora quantificato. Solo dopo, con l’arrivo dei dirigenti della cooperativa, si è scoperta la mancanza di uno dei furgoni Fiat Iveco impiegati dall'azienda per la consegna. Oltre al mezzo mancava anche una buona scorta di casse piene di vino Primitivo di diverse qualità. 
La denuncia è stata presentata alla polizia che ha subito avviato le indagini. Da una prima ricognizione dei luoghi, si è scoperto che i ladri si sono introdotti nel recinto grazie alla manomissione del sistema di allarme collegato con un istituto di vigilanza. Lo stabilimento è privo di sistema di video sorveglianza. Una volta dentro, i malviventi hanno potuto operare indisturbati eludendo i controlli periodici che i vigilanti praticano ciclicamente ogni notte facendo dei giri di controllo lungo il perimetro esterno della recinzione. Per scardinare la cassaforte, gli autori hanno fatto uso di una grossa sega circolare a scoppio o elettrica.

La manomissione dell’allarme e la disponibilità del grosso attrezzo, fanno pensare che il colpo sia stato pianificato da veri professionisti. Dalla direzione presa per la fuga e dal luogo dove sono stati costretti a rinunciare al bottino, i ladri dovrebbero essere della provincia di Bari, o almeno lì era diretto il ricco carico di Primitivo il cui valore si aggira intorno ai 15-20mila euro di solo prodotto. A questo occorre aggiungere il prezzo del furgone. La Cantina derubata è coperta da assicurazione. La presidenza e gli impiegati della Coop Cantolio, situata sulla via per Lecce a Manduria, devono ancora quantificare il danno.
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