Maggioranza senza numeri: salta ancora il bilancio preventivo. Rischio commissariamento

Ancora un nulla di fatto, in consiglio comunale, sul piano dei conti dell’ente. L’approvazione del bilancio di previsione è slittata, infatti, al 2 maggio, poiché la maggioranza non aveva i numeri e le opposizioni sono uscite dall’aula al momento del voto.
Qualora martedì prossimo, il documento di programmazione non dovesse ricevere l’okay dell’aula ci sarà lo scioglimento del consiglio, della giunta e la nomina di un commissario straordinario al posto del sindaco. Non si esclude, però, un’alternativa meno traumatica. «C’è qualcuno» ha osservato il consigliere Dante Capriulo (Movimento Noi democratici per la città che vogliamo) «che teorizza la nomina di un commissario ad acta per l’approvazione del solo bilancio, mentre resterebbero in carica sindaco e giunta. Capiremo nelle prossime ore qual è la normativa che supporta questa ipotesi. Per quanto mi riguarda è un’assoluta novità, non credo vi siano precedenti in Italia».
Il bilancio nei giorni scorsi ha ottenuto il parere contrario dei revisori dei conti, così come è critico il caso del consuntivo. «Il Comune» ha ricordato Capriulo «ha ricevuto la diffida dalla Prefettura, perché entro oggi (ieri per chi legge - ndc) sarebbe dovuto essere approvato il conto consuntivo, ma non ne abbiamo traccia, non c’è neppure uno straccio di delibera. Anche nel caso di mancata approvazione del consuntivo è previsto lo scioglimento».
Il consiglio comunale ha invece approvato ieri mattina all’unanimità la modifica allo statuto della società Infrataras che consentirà l’assunzione a tempo determinato dei 120 lavoratori di Isolaverde, i quali vedevano a rischio l’occupazione. Grazie ai 4 milioni di euro stanziati dal Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, la dottoressa Vera Corbelli, e ai 2 milioni messi dalla Regione Puglia queste famiglie hanno riacquistato serenità. Nel corso della seduta non sono mancati i botta e risposta tra la maggioranza e l’opposizione. «Il sindaco» ha detto Giampaolo Vietri (Forza Italia) a proposito di Isolaverde «ci ha accusati di pugnalare i deboli. Fortunatamente, oggi in aula c’erano i consiglieri di opposizione che hanno consentito di approvare l’atto propedeutico a salvare i lavoratori di Isolaverde. Nei giorni scorsi il sindaco e il presidente della Regione avevano tenuto una conferenza stampa dicendo di aver salvato loro i lavoratori. Senza l’opposizione non avrebbero fatto proprio niente!».
Stoccata velenosa poi del capogruppo del Pd Gianni Azzaro all’indirizzo della minoranza di centrodestra: «Per tanti anni avete denigrato gli uomini di questa maggioranza, ma adesso che siamo in campagna elettorale ne state accogliendo parecchi nelle vostre liste!». Non è stata approvata, sempre per mancanza dei numeri necessari, la mozione presentata dal consigliere Vito Mario Laruccia (Pd) in cui si chiede di far permanere l’Osservatorio meteorologico e geofisico “Luigi Ferrajolo” nella sede di via Duomo, locali che, invece, sono stati inseriti nel bando di gara per essere destinati a generiche attività commerciali. Il sindaco ha annunciato poi di aver «formalmente sospeso» il trasferimento dei bus a Cimino. «Apprendiamo con soddisfazione» ha commentato Capriulo «che il sindaco ha accolto il nostro suggerimento. Riteniamo inopportuno porre mano alla mobilità cittadina senza prima dotarsi di un Piano della mobilità». Il consiglio comunale ha, infine, conferito la cittadinanza onoraria all’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, particolarmente vicino ai tarantini in uno dei momenti più difficili della storia della città. Cittadinanza onoraria anche al professor Roberto Gervaso che, nel corso di una trasmissione televisiva, ha parlato con entusiasmo della bellezza di Taranto e dei suoi tramonti.