L'ordine dei medici: «I bambini di Taranto
valgono molto più dell'acciaio»

Foto: Studio Ingenito
Foto: Studio Ingenito
2 Minuti di Lettura
Sabato 10 Dicembre 2016, 14:39 - Ultimo aggiornamento: 14:45

Va sospesa con urgenza «l'immissione sulla popolazione di sostanze cancerogene, tossiche e neurotossiche, soprattutto sui bambini che sono nella nostra responsabilità morale e politica. I bambini valgono molto di più dell'acciaio». Lo ha detto la pediatra Annamaria Moschetti commentando in una conferenza stampa, convocata nella sede dell'Ordine dei medici di Taranto, i dati presentati il 7 dicembre scorso dall'Istituto superiore di sanità sugli effetti delle esposizioni ai metalli pesanti da parte di bambini e donne di Taranto. «Non è - ha aggiunto la pediatra - il singolo studio sul piombo piuttosto che altro metallo che va interpretato, ma è necessario valutare tutti gli inquinanti e l'impatto che hanno sulla salute, singolarmente nelle loro interazioni. Questo dice la scienza. Io non credo - ha spiegato Moschetti, che è anche presidente della commissione Ambiente dell'Ordine dei medici di Taranto - fosse nell'intento dell'Istituto superiore di sanità dire se Taranto era piu' o meno inquinata di Roma o di altre città. Ha prodotto degli studi che ci possono essere utili, che non sono conclusivi, ma che ci dicono una cosa che noi sapevamo e davamo per scontata, cioé - ha concluso evidenziando la necessita' di uno studio sulla Valutazione di impatto sanitario - che l'esposizione dei bambini al piombo anche in dosi minime produce dei danni neurologici».

© RIPRODUZIONE RISERVATA