Scritta omofoba a Camporarino
la protesta delle associazioni gay

Scritta omofoba a Camporarino la protesta delle associazioni gay
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Giovedì 28 Luglio 2016, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 13:22
Una scritta omofoba in bella vista sul litorale di Campomarino ma nessuno si preoccupa di cancellarla. E' la denuncia deI presidente di Arcigay Taranto, Luigi Pignatelli, relativa ad una scritta che compare, sul muro di cinta del Porto di Campomarino di Maruggio, località balneare alla quale Legambiente ha assegnato le “4 vele blu”.
La scritta era già comparsa anni addietro, per poi essere cancellata dal trascorrere del tempo; ma sul finire della scorsa estate fu riproposta ricalcandola con della vernice di colore nero.
Il Comune di Maruggio non l'ha rimossa ritenendo che non sia del tutto chiaro di chi sia la competenza a occuparsi degli interventi all’interno del porticciolo, giacché l’area è in concessione demaniale, "ma valuteremo se sia il caso d’intervenire anche sulla base dei costi: se oggi andassimo a coprirla e domani poi ricomparisse, avremmo solo speso male i soldi della collettività".
"Meno di un mese dopo - dice Pignatelli - la tappa pugliese dell’Onda Pride, che si è tenuta presso il capoluogo ionico, e pochi giorni dopo la celebrazione delle prime unioni civili tra persone dello stesso sesso, prendere visione di tale espressione ci sembra a dir poco anacronistico ed irrispettoso. Arcigay Taranto invita il sindaco Longo a riesaminare la sua interpretazione dell’indecorosa scritta, che fa ancora bella mostra di sé sul porticciolo turistico, e a comprendere le ferite arrecate a tutti e a tutte noi".

 
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