Emiliano: «Pronto a finanziare l’aeroporto di Taranto»

Emiliano: «Pronto a finanziare l’aeroporto di Taranto»
di Michele MONTEMURRO
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Martedì 3 Maggio 2016, 10:05
«Sono disponibile a finanziare per un breve periodo, per uno o due anni al massimo, vettori interessati a volare. Non posso, però, bruciare risorse su un aeroporto che non ha domanda». Firmato: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Le compagnie realmente interessate ad investire sull’aeroporto Arlotta di Grottaglie ora non hanno più alibi. Il Governatore della Puglia ieri pomeriggio ha lanciato un appello e ha offerto tutto il suo impegno per riaprire ai voli civili lo scalo jonico, a patto che ci sia qualcuno interessato a volare. «Non è mai accaduto - ha aggiunto Emiliano - che il presidente della Regione Puglia venisse qui a dire: per favore, aiutatemi a scrivere il bando che consenta di sfidare il mercato per tentare di ottenere dei vettori. Non sono venuto qui a ripartire i voli di Bari e Brindisi, ma vi sto chiedendo: esiste una domanda che sia possibile sostenere?». È quanto ha detto Emiliano ieri pomeriggio a Taranto, nella sala consiliare di Palazzo di Città, all’incontro promosso dalle associazioni pro-aeroporto Taranto-Grottaglie, dando seguito alla precedente riunione che si era tenuta a Bari, in presidenza, sottolineando il suo gesto «rivoluzionario», che «in passato non lo hanno fatto né Vendola né Fitto».
Presenti, oltre alle associazioni, anche i sindaci di Taranto e Grottaglie Ippazio Stefàno e Ciro Alabrese, i consiglieri regionali Cosimo Borraccino, Francesca Franzoso, Marco Galante, Gianni Liviano, Michele Mazzarano, Renato Perrini, i deputati Ludovico Vico e Vincenza Labriola, assessori e consiglieri comunali e provinciali, i presidenti della Camera di commercio Luigi Sportelli e di Confindustria Taranto Vincenzo Cesareo e alcuni rappresentanti sindacali. Un botta e risposta si è consumato tra Emiliano e Cesareo, con quest’ultimo che ha esortato il presidente della Regione a non pensare che debbano essere le associazioni a trovare l’eventuale compagnia aerea. Il governatore ha risposto ribadendo, però, la necessità che qualcuno intenzionato a volare da e per l’Arlotta ci debba pur essere. Una richiesta che Emiliano ha voluto avanzare evidentemente perché né lui né il manager di Aeroporti di Puglia hanno individuato qualcuno interessato, riportando anche un retroscena: «Io, per esempio, ho incontrato Alitalia e poi, come si dice a Bari, non li ho visti più (in dialetto barese, ndc)». Il presidente della Camera di commercio Sportelli ha invitato, quindi, il governatore a un «tavolo tecnico» per coinvolgere eventuali vettori interessati.
«Ci stiamo impegnando - ha detto Emiliano - a mantenere aperto il dialogo su tutte le grandi questioni che riguardano la città di Taranto e la sua provincia. Abbiamo la forza e la determinazione per andare sino in fondo, ma chiedo aiuto a tutta la comunità affinché ogni singola battaglia sia sempre razionale, ben istruita, fondata sui numeri. Vorrei fare in modo che la vicenda aeroporto, così come le altre di rilievo, ci veda lavorare insieme, Regione, Provincia e Comune, su obiettivi condivisi. Non a caso l’incontro odierno non si è tenuto a Bari, ma a Taranto, perché è importante essere qui, continuamente, ristabilendo un confronto vero e concreto, unica strada per allentare sentimenti di rancore accumulati negli anni».
Sul tema aeroporto il confronto è aperto e proseguirà insieme ad associazione e rappresentanti delle istituzioni fino a trovare le soluzioni più efficaci e condivise».
 
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