Progetti già accettati ma frenati dai ritardi della Regione

Ieri, in Prefettura dalle 15.30, si è tenuto un altro incontro coordinato dal sottosegretario Claudio De Vincenti inerente al Cis, il Contratto istituzionale di sviluppo. Erano presenti il sindaco di Taranto Ippazio Stefàno, per la Provincia il referente unico Gianni Azzaro e gli assessori regionali Loredana Capone e Annamaria Curcuruto. Da quanto emerso, Marchesi ha preteso concretezza a discapito di diplomatiche dichiarazioni istituzionali. Non è la prima volta che accade perché il tecnico del governo vorrebbe più pragmatismo e sveltezza.
 
Per esempio, c’è stata un’attenzione particolare sui finanziamenti regionali della programmazione 2007-2013 su cui si poggiano alcuni interventi.Sono i progetti del Comune di Taranto già accettati all’interno del Cis, attività che trovano una copertura finanziaria ma la Regione non ha dato ancora conferma attraverso certificazioni. Per esempio, Palazzo Carducci sarà destinato a funzioni culturali, scientifiche e alla promozione del turismo con un investimento da 2 milioni e 111 mila euro. Palazzo Troilo avrà in dote 3 milioni e 600 mila e un indirizzo sociale. I rappresentanti di Palazzo Chigi hanno quindi sottolineato la necessità di documentazioni per quelle risorse finanziarie.
Sono stati successivamente definiti i criteri per l’accelerazione e la finalizzazione di interventi con copertura finanziaria riportati negli allegati 1 e 2 per un totale di oltre 393 milioni di euro e sono stati definiti gli interventi per i quali sarà necessario individuare ulteriori somme.
Per quanto riguarda le attività di bonifica, il commissario Vera Corbelli ha spiegato le attività a compimento riguardanti due scuole. È emersa la possibilità di reperire, attraverso fondi residui derivanti da ribassi degli appalti, una somma consistente per la bonifica di un altro sito.