Arriva la salma, ma il cimitero è chiuso

Arriva la salma, ma il cimitero è chiuso
di Dino MICCOLI
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Mercoledì 25 Maggio 2016, 06:56 - Ultimo aggiornamento: 13:36
Cancelli chiusi. Ennesimo giallo al cimitero di Carosino che rimane off limits per il rito del funerale.  Una scena surreale, quasi da film.  
Cosa è accaduto? Semplicemente questo: dopo il funerale, che si è regolarmente svolto domenica scorsa presso la chiesa Madre, parenti e amici del defunto, come di consueto, hanno seguito il feretro con le proprie automobili fino al camposanto. Arrivati lì, però, ecco la sorpresa: i cancelli del cimitero erano inspiegabilmente chiusi.

A darne notizia sono i consiglieri di opposizione Onofrio Di Cillo, Rita Greco, Roberta Vizzarro e Cataldo Albai. «I congiunti del defunto hanno dovuto aggiungere al dolore anche la costernazione per questo fatto che non si era mai verificato sinora. Insomma, hanno dovuto aspettare circa un’ora, prima di poter entrare in cimitero e poter procedere,così, al rito del commiato. Il corteo funebre, dunque, di fronte ai cancelli principali sorprendentemente sbarrati, ha dovuto sostare nell'area antistante in attesa di qualcuno o qualcosa che potesse risolvere l'imbarazzante evento.   E allora è iniziata la corsa al sindaco e amministratori. Ma i telefoni squillavano a vuoto. Cosa dire? Che troviamo intollerabile che nessuno dei responsabili dell’Amministrazione comunale sia stato in grado, dopo insistenti tentativi, di intervenire tempestivamente e risolvere l'imbarazzante episodio accaduto ieri pomeriggio».  

Una situazione incresciosa, quella del cimitero. «Sporcizia, scale per i loculi alti scassate, mancanza di una utenza telefonica  fissa, il nuovo ingresso del  cimitero da sistemare, allacci elettrici della zona nuova da rivedere, estumulazioni irregolari con violazione delle norme igienico - sanitarie: questo è solo un piccolo elenco di mancanze, inefficienze, inadempienze che si sono verificate negli ultimi tempi in un luogo in cui i defunti dovrebbero trovare pace e in cui i congiunti dovrebbero poter portare un fiore senza preoccuparsi dell'erbaccia, della luce, della propria incolumità. Almeno questa volta ci aspettiamo, come tutti carosinesi, un tempestivo risveglio del sindaco e dell' amministrazione dal loro torpore e dalla loro indifferenza per risolvere, una volta per tutte, questo problema».

Ma il sindaco Sapio non ci sta: «Sono becere strumentalizzazioni» tuona il primo cittadino di Carosino. «Adesso basta non possiamo accettare che ad ogni piè sospinto si tiri in ballo l’amministrazione su questa vicenda che è sin troppo chiara. Abbiamo esternalizzato il servizio cimiteriale ed ora stiamo facendo quello che per tanti anni non è mai stato fatto nel rispetto completo dei cittadini. Credo che la novità stia producendo un certo malessere in chi ha tratto in passato propri vantaggi millantando azioni da pseudo volontariato e trovo disdicevole che l’opposizione si faccia portavoce di tutto questo con grande demagogia, cavalcando una protesta esagerata». 

«Attacco strumentale – replica Sapio – l’impiegato che avrà avuto qualche problema è andato ad aprire il cimitero con un ritardo di venti minuti, un disguido, ma non possiamo fare una tragedia di tutto. Queste sontuose polemiche scaturiscano dal fatto che siamo riusciti a mettere ordine, dopo tantissimi anni, a tutto il servizio. Non c’è più il giro abbastanza strano e vizioso che da anni in alcuni casi vessava i cittadini». 
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