Certo, non è stata affatto una settimana tranquilla per il Lecce. L’infortunio muscolare di cui è stato vittima martedì scorso capitato Hjulmand ha fatto scattare l’allarme in casa giallorossa. Dopo una prima valutazione medica, seguita da una serie di esami strumentali, ieri mattina il capitano è stato sottoposto a nuovi accertamenti il cui esito ha dato qualche speranza in più a mister Baroni e a tutto lo staff. Stamattina, a poche ore dal fischio d’inizio di Lecce-Spezia, fissato per le ore 12.30, Hjulmand effettuerà un provino dopodiché verrà presa una decisione sul suo impiego. Trattandosi però di un problema di natura muscolare è assolutamente necessario andare con i piedi di piombo per non correre il rischio di aggravare ulteriormente la situazione. Mister Baroni ovviamente ha già in mente le mosse da compiere. In caso di necessità, toccherà a Blin prendere il posto del capitano in cabina di regia. Di conseguenza, con l’accentramento di Blin ci sarà anche l’innesto in mediana di uno tra Gonzalez e Maleh, con lo spagnolo in vantaggio sull’ex calciatore di Venezia e Fiorentina. Nessun dubbio invece sulla presenza di Oudin nella veste di mezzala sinistra. Per il resto, in difesa è pressocché scontata la conferma di Gendrey e Gallo sulle corsie esterne con Baschirotto e Umtiti centrali mentre in attacco sarà Di Francesco a prendere il posto dello squalificato Banda. Dopodiché toccherà a Baroni sciogliere il solito dubbio per il ruolo di attaccante centrale tra Ceesay e Colombo.
Lo Spezia di mister Semplici è giunto ieri nel Salento con 20 elementi al seguito. Per la gara odierna torna a disposizione Agudelo mentre sono indisponibili i difensori Caldara (infortunato) e Amian (squalificato). Il modulo, quasi certamente, sarà il 3-5-2 con Shomurodov schierato in attacco al fianco del bomber Nzola, portato in Italia dall’attuale ds giallorosso Stefano Trinchera. Dirigerà l’incontro l’arbitro Mariani di Aprilia.