Il Lecce sogna l'impresa in casa dell'Inter. D'Aversa e Lautaro Martinez in tribuna

Mister Roberto D'Aversa
Mister Roberto D'Aversa
di Lino DE LORENZIS
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Sabato 23 Dicembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:44
Sulla carta non c’è proprio partita. Da una parte, l'Inter degli invincibili, da Sommer a Barella, a Thuram, Calhanoglu, Mkhitaryan, Acerbi, Bastoni, Darmian e tanti altri, e con Simone Inzaghi abile timoniere di una squadra che, almeno in Italia, non sembra avere rivali. Dall'altra, invece, il Lecce di Roberto D’Aversa, un gruppo tra i più giovani della serie A che punta ad ottenere la seconda salvezza consecutiva in serie A attraverso il gioco d'attacco.
È vero, oggi non ci sarà Lautaro Martinez, costretto ad alzare bianca per un problema muscolare. Pur priva del suo calciatore migliore, non a caso in cima alla classifica dei marcatori di serie A, la formazione nerazzurra resta però fortissima e difficile da battere. La squadra salentina si presenta questa sera allo stadio “Meazza” reduce dal tonificante successo casalingo ottenuto contro il Frosinone. Una vittoria che ha spinto in alto il club del presidente Saverio Sticchi Damiani, a debita distanza dalla zona rossa. Ora la classifica sorride a capitan Strefezza e compagni che proveranno a sfruttare le ultime tre partite del girone di andata per cercare di migliorare lo score della passata stagione. Con Baroni in panchina infatti il Lecce chiuse la prima parte di campionato con un bottino di 20 punti, gli stessi già conquistati dai ragazzi di D'Aversa nelle prime sedici giornate e in attesa di affrontare Inter (oggi), Atalanta (sabato 30 dicembre a Bergamo) e infine Cagliari (sabato 6 gennaio al Via del Mare). Due sfide proibitive e una alla portata, dunque, ma il calcio affascina milioni di tifosi perché spesso riserva delle sorprese.
Pur partendo battuto, oggi il Lecce di sicuro venderà cara la pelle al cospetto dei nerazzurri. Del resto, fin qui la squadra allenata da D’Aversa (oggi in tribuna per squalifica, al suo posto in panchina ci sarà il vice Tarozzi) ha fallito pochissimi appuntamenti, soprattutto contro le big ha sempre giocato con la convinzione di poter fare risultato. Ai salentini - che festeggiano il traguardo delle 650 partite in serie A del direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino - mancherà uno dei pezzi pregiati dell’artigliera offensiva, ovvero Pontus Almqvist, fermo ai box ormai da tempo. Si profila il ritorno in campo dal fischio d’inizio dello spagnolo Joan Gonzalez, pronto ad agire al fianco dell’eroe della sfida con il Frosinone, l’albanese Ylber Ramadani. Per il terzo posto in mezzo al campo il favorito sembra essere Kaba, con Oudin che preme per giocare. In attacco solito ballottaggio Piccoli-Krstovic con l’ex bergamasco in leggero vantaggio, mentre sugli esterni agiranno Banda e Strefezza. In difesa si va verso la conferma in blocco della linea schierata contro i laziali e quindi con la presenza di Gallo sull’out mancino.
Nell’Inter toccherà ad Arnautovic non far rimpiangere Lautaro Martinez. Rientrano tutti i big compresi gli esterni Darmian e Dimarco. Fischio d’inizio fissato alle ore 18.
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