Brindisi, via libera allo stadio: oggi la partita con la Juve Stabia. E in città è febbre biancazzurra: ancora tifosi in coda per i biglietti

Brindisi, via libera allo stadio: oggi la partita con la Juve Stabia. E in città è febbre biancazzurra: ancora tifosi in coda per i biglietti
di Antonio SOLAZZO
4 Minuti di Lettura
Martedì 10 Ottobre 2023, 12:19

Brindisi ridà il benvenuto al calcio che conta dopo 33 lunghi anni di assenza dalla terza serie nazionale. Il ritorno nei palcoscenici professionistici, conquistato lo scorso 14 maggio nella finalissima disputata al Luigi Razza di Vibo Valentia contro la Cavese, è stato accolto con grandissimo entusiasmo da tutta la città, unita in lunghissimi festeggiamenti che sono proseguiti per settimane, anche mesi. Poi la questione stadio ha gettato nello sconforto molti tifosi: «per omologare il Fanuzzi alla Serie C servono ventisette interventi», spiegavano dai vertici della Lega Pro. E da lì è partita la corsa contro il tempo tra stanziamento del budget, gare d’appalto e inizio dei lavori, il tutto con gli uomini di Ciro Danucci costretti a disputare praticamente cinque giornate consecutive in trasferta, non potendo neppure contare sull’apporto del proprio pubblico in quelle (solo sulla carta) casalinghe contro Monterosi e Benevento (giocate rispettivamente a Cerignola e a Picerno) a causa del provvedimento delle porte chiuse adottato dalle Questure. Un inferno, insomma, che terminerà oggi pomeriggio alle 18:30.

Il sopralluogo

Ieri sera, dopo un lungo sopralluogo da parte della commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli, della Lega Pro e del Coni, è arrivata l’agibilità del Fanuzzi con una capienza ridotta a 4584 spettatori: Brindisi-Juve Stabia si può regolarmente giocare al Fanuzzi.

E allora, bentornato calcio. La notizia è stata accolta con grande fermento dai tifosi che si sono subito riversati fuori dallo store del club a caccia dei primi tagliandi. Prima ancora dell’ufficialità ce n’erano già un centinaio, dopo il definitivo ok è iniziato un vero delirio proseguito fino a sera inoltrata. Si parla di oltre mille biglietti polverizzati in poche ore, numeri pazzeschi che raccontano alla perfezione la fame di calcio che si respira nel capoluogo adriatico. Già da questa mattina, poi, è ricominciata la lunga coda all’esterno dei diversi punti vendita adibiti alla stampa dei ticket: più di qualcuno, necessariamente, rimarrà scontento ma la sensazione è che questa sia solo l’ennesima vittoria conquistata dalla famiglia Arigliano, capace nel giro di ventiquattro mesi di ripartire dall’ormai certa Eccellenza fino ad arrivare alla Serie C. Il progetto credibilità continua da questi dati con la certezza - ormai sempre più appurata - che a Brindisi è tornato il calcio. I tifosi sono letteralmente in delirio: dopo settimane trascorse fuori dall’impianto comunale di via Benedetto Brin in attesa di aggiornamenti sui lavori, l’euforia si è spostata fuori dallo store e questo pomeriggio (ore 18:30) si sposterà all’interno dello stadio Franco Fanuzzi, aperto al pubblico dopo oltre quattro mesi dalla gara di Poule Scudetto contro il Catania in cui capitan D’Anna aveva alzato al cielo la coppa. La risposta della città nelle ultime ore è stata per certi versi sorprendente, per altri invece è esattamente quella che tutti si aspettavano nonostante la fila e l’orario scomodo. «A me interessa solo tornare a casa, e questa casa si chiama Franco Fanuzzi. Non vedo l’ora siano le 18:30», racconta un tifoso fuori dallo store. Anche il presidente Daniele Arigliano, ieri sera, aveva affidato ai social un breve messaggio di due parole per la città: «vi aspetto». Questo pomeriggio ritroverà per l’ennesima volta l’amore di un’intera piazza pronta a gonfiare la rete.

© RIPRODUZIONE RISERVATA