Marino suona la carica: "Brindisi, riprendiamo la marcia verso i play off"

Il presidente Fernando Marino
Il presidente Fernando Marino
di Antonio RODI
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Mercoledì 26 Aprile 2023, 12:33
Per staccare il pass che porta dritti ai play off scudetto ci sarà da aspettare ancora. La sconfitta interna giunta per mano dell’Aquila Trento complica la marcia di Brindisi e la rende un tantino tribolata. «C’è tanta delusione, non può essere diversamente», il commento del presidente della Happy Casa, Fernando Marino.
Il numero uno del club biancazzurro mastica amaro, sa molto bene che è stata sprecata una grande occasione per spiccare il volo. La vittoria contro Trento avrebbe potuto regalare il traguardo della post season ed esserselo fatto sfuggire di mano lascia l’amaro in bocca. A 80 minuti dalla conclusione della stagione regolare mette pure tanta pressione addosso.
Perché fallire la post season sarebbe una grande delusione, soprattutto alla luce di quanto fatto nelle prime 10 partite del girone di ritorno (7 vinte nelle prime otto giornate) quando i biancazzurri hanno pigiato sull’acceleratore per risalire la china. Di colpo è arrivata una franata molto brusca, così come evidenziano i 4 ko che sono arrivati nelle ultime cinque partite. «Contro Trento avevamo una grande opportunità ma non siamo stati bravi a coglierla - prosegue il presidente Marino -. Fa molta rabbia, anche se va dato atto ai nostri avversari di essere una squadra contro la quale è sempre difficile giocare. È una squadra rognosa, che difende su ogni pallone per tutti i 40 minuti, oltre che essere molto ben organizzata. Noi abbiamo pagato a caro prezzo una prestazione offensiva assolutamente deficitaria (35,8% complessivo al tiro, ndc), abbiamo fatto una grande fatica contro la loro grande fisicità, ma soprattutto i ragazzi sembravano spenti a livello mentale. Dispiace per la posta in palio e la differenza punti ribaltata. Dovevamo fare nostri i due punti, ma non ci siamo riusciti avendo male interpretato la partita e avendola giocata con tanto nervosismo».
Per carità, nulla è ancora compromesso nella corsa a uno degli ultimi tre posti che regalano l’accesso ai playoff, ma se fino a domenica prima della sfida con Trento la Happy Casa poteva mettere nel mirino anche la quarta piazza, adesso tutto è molto più difficile, bisogna stringere i denti perché tutto è stato rimesso in discussione, addirittura l’accesso tra le “magnifiche otto”. Le concomitanti vittorie di Pesaro (contro Trieste) e Brescia (a Reggio Emilia) riducono ai minimi termini i margini di errore. Brindisi ha ancora due punti di vantaggio su entrambe le formazioni, ma domenica si gioca proprio sul campo bresciano in quello che sarà una sorta di partita dal dentro o fuori. «Una vittoria nelle ultime due giornate ci permetterebbe di accedere ai play off, ma non sarà facile. Purtroppo abbiamo rovinato tutto domenica contro l’Aquila Trento, adesso dobbiamo raccogliere i cocci e rimetterci in marcia. Questo è lo sport, non c’è nulla di scontato. Giocheremo le ultime due partite con la grinta necessaria».
Attenzione però, molto probabilmente la partita chiave si giocherà oggi pomeriggio nell’appello in Corte d’Appello Federale dove sarà discusso il ricorso di Varese avverso la penalizzazione di 16 punti comminata dal Tribunale Federale a carico della OJM per frode sportiva.
Intanto, in vista del rush finale, se da una parte coach Frank Vitucci potrà contare sul rientro di Doron Lamb (fermo ai box nelle ultime tre gare contro Sassari, Varese e Trento) dall’altra l’allenatore veneziano sarà costretto a rinunciare a Nick Perkins espulso domenica e fermato per due giornate dal giudice sportivo. Sicuramente il lungo statunitense resterà fuori contro Brescia, per l’ultima partita di stagione regolare si vedrà. «È un giocatore che ha tanto talento, ma lo sfrutta poco e male. Da questo punto di vista deve ancora crescere molto», a riguardo il presidente Marino.
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