L'asse Lecce-Genova frutta tre prestiti: sì per Maksimovic, Falcone e Askildsen

L'asse Lecce-Genova frutta tre prestiti: sì per Maksimovic, Falcone e Askildsen
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Sabato 16 Luglio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:01

Tutto definito, in attesa delle ufficialità. Il Lecce ha chiuso per altre tre pedine che alzano senza dubbio il livello del suo organico e inducono a pensare in positivo, in chiave salvezza, a poco meno di un mese dall’inizio del campionato. Lecce e Genova non sono mai state così vicine, sotto il profilo calcistico. È stata una settimana vissuta al telefono per Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, dall’altra parte del cellulare c’erano i dirigenti di Genoa e Sampdoria. Maksimovic, Falcone, Askildsen l’oggetto dei discorsi. Ci siamo per tutti e tre: manca solo qualche dettaglio da limare poi i calciatori vestiranno la maglia del Lecce. 

La fumata bianca

Nello specifico tra Sampdoria e Lecce le cose stanno così: la Samp cerca un portiere che possa prendere il posto di Falcone, quindi ha chiesto al Lecce di pazientare prima di procedere con l’ufficializzazione. Con ogni probabilità la squadra di Marco Giampaolo colmerà la lacuna a inizio settimana e per farlo ha pensato a Federico Ravaglia, classe 1999, del Bologna. Particolare curioso è che nel reparto portieri della Samp c’è un altro Ravaglia. Si tratta di Nicola, classe 1988, che proprio in queste ore ha rilasciato dichiarazioni su come il ruolo dell’estremo difensore si sia evoluto nel corso degli anni («Nel pacchetto dei tre portiere il terzo è molto più presente rispetto al passato», il suo pensiero). Wladimiro Falcone, 27 anni, già protagonista l’anno scorso in blucerchiato con 10 presenze per un totale di 854 minuti giocati, potrà raggiungere il Salento, e difendere la porta del Lecce, già in questo weekend. Nel viaggio verso la Puglia potrebbe essere accompagnato da Kristoffer Askildsen, centrocampista norvegese di 21 anni già nel giro della nazionale, che rientra nell’affare. Affare che si è così strutturato: Falcone arriva in prestito con diritto di riscatto a 3 milioni di euro con controriscatto fissato a 4 milioni. Stessa formula per Askildsen, con riscatto fissato a 2,5 milioni e controriscatto a 3,5 milioni. Quanto a Nikola Maksimovic, 31 anni, il Lecce ha definito col Genoa il suo trasferimento in prestito già qualche giorno fa. Il problema era rappresentato dall’ingaggio che sarà coperto per un terzo dal club di via colonnello Costadura e per la restante parte dai liguri. Tutto fatto anche qui. Maksimovic, così, proseguirà nel Salento l’avventura nel campionato italiano dopo le ottime performance con Torino e Napoli. 

Il reparto avanzato

orvino e Trincherà non si sono fermati a difesa e centrocampo. I due hanno sfruttato questa settimana per rinforzare il reparto d’attacco sugli esterni. L’affondo è stato fatto con la Spal per Federico Di Francesco, figlio di Eusebio già allenatore del Lecce. Di Francesco è un esterno offensivo del 1994 che calza a pennello con il 4-3-3 di Baroni ed è rientrato al club estense dal prestito all’Empoli dove in A, con Andreazzoli in panchina, ha totalizzato 26 presenze e 5 reti. È ciò che serve a Baroni per cominciare il campionato con un tridente tecnico e rapido: Di Francesco, Strefezza e uno tra Colombo e Ceesay. Trattativa a buon punto che potrebbe chiudersi non appena la Spal individuerà la contropartita tecnica. Da questo punto di vista il Lecce offre molto. Ecco perché si può parlare di fumata bianca. Di Francesco ricoprirebbe la casella di sinistra, senza dimenticare l’apporto di Listkowski che in questo precampionato ha fatto vedere buone individualità in quella posizione. Corvino e Trinchera lavorano anche per individuare una valida alternativa allo stesso Strefezza.

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