Il Lecce all'Olimpico contro la Lazio. Obiettivo reagire

Il Lecce all'Olimpico contro la Lazio. Obiettivo reagire
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Venerdì 12 Maggio 2023, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 20:35

Il tema della sfida tra Lazio e Lecce, in campo alle 20.45 allo stadio Olimpico, è scontato. Da una parte ci sarà una squadra - la Lazio di Maurizio Sarri - reduce da due sconfitte di fila e mossa dall’assoluta necessità di fare bottino pieno per continuare ad inseguire il sogno europeo. Dall’altra invece ci sarà il Lecce di Marco Baroni, con il morale sotto i tacchi dopo l’inatteso scivolone casalingo contro l’Hellas Verona, un risultato che ha complicato tantissimo il cammino dei giallorossi sulla strada della salvezza. Sulla carta il confronto non regge poiché i valori tecnici della Lazio sono di gran lunga superiori rispetto a quelli del Lecce che presenta in campo la squadra più giovane di tutti i massimi campionati d’Europa, imbottita di calciatori alla prima esperienza in serie A. Ma il calcio affascina milioni di tifosi proprio perchè, a volte, riserva grandi sorprese. Lo sa bene anche la Lazio, costretta a cedere il passo a Hjulmand e compagni nel match di andata giocato il 4 gennaio scorso allo stadio Via del Mare. In quella serata magica, i ragazzi di mister Baroni riuscirono nell’impresa di ribaltare il vantaggio iniziale di Immobile grazie alle prodezze di Strefezza e Colombo. A proposito, l’attaccante di scuola milanista è a digiuno proprio dalla sfida con i capitolini ed il Lecce ha bisogno anche dei suoi gol per staccare il pass per il prossimo campionato di serie A. Nonostante il lunghissimo periodo nero (appena 4 punti conquistati nelle ultime 11 giornate) a quattro giornate dalla fine del campionato la squadra giallorossa gode ancora di un discreto vantaggio in classifica sulle inseguitrici: un punto sull’Hellas Verona (quart’ultimo) e quattro sullo Spezia (terz’ultimo). Ciò consente al Lecce di essere ancora padrone del proprio destino, fermo restando però che non si potrà continuare a godere delle disgrazie altrui all’infinito perché si rischia di andare incontro a brutte sorprese.

Baroni carica: «Siamo a +4, giochiamocela con serenità»

«La pressione è la bellezza del nostro lavoro - afferma il tecnico del Lecce Baroni nella conferenza stampa di vigilia della partita contro la Lazio -, è questo il loro percorso di crescita. Se non hai pressione vuol dire che sei a casa. La pressione dobbiamo gestirla, ma senza timore. Questa con la Lazio deve essere per noi un’opportunità, anche se complicata». Sì, un’opportunità perché è sbagliato puntare tutto su sfide contro dirette concorrenti perché poi si rivelano più complicate di quanto si pensi. «Solo nel risultato la partita contro il Verona è stata infelice - precisa -. Oggi abbiamo 31 punti, nella passata stagione con questo bottino si sono salvati. Oggi non sono sufficienti, pertanto si deve andare ancora forte, la squadra ha le energie sia fisiche che mentali per farlo. Non dobbiamo giocare preoccupati: io sto lavorando su questo». E ha lavorato pure sull’undici da schierare questa sera contro la compagine allenata da Maurizio Sarri. Senza pensare ai diffidati e a una squalifica che farebbe saltare la partita contro lo Spezia. «Non ci penso affatto - ribadisce -. Ci sono tre punti in palio, e andiamo a giocarcela. Il girone di ritorno è sempre più difficile perché si alza il livello. Il Lecce è vivo, sta bene, è in corsa. Io penso positivo, all’inizio del campionato avremmo firmato tutti per essere in questa situazione. Abbiamo una crescita, un periodo di mantenimento, poi abbiamo avuto delle difficoltà, ma non dobbiamo perdere credibilità nei nostri mezzi».

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