Il tema della sfida tra Lazio e Lecce, in campo alle 20.45 allo stadio Olimpico, è scontato. Da una parte ci sarà una squadra - la Lazio di Maurizio Sarri - reduce da due sconfitte di fila e mossa dall’assoluta necessità di fare bottino pieno per continuare ad inseguire il sogno europeo. Dall’altra invece ci sarà il Lecce di Marco Baroni, con il morale sotto i tacchi dopo l’inatteso scivolone casalingo contro l’Hellas Verona, un risultato che ha complicato tantissimo il cammino dei giallorossi sulla strada della salvezza. Sulla carta il confronto non regge poiché i valori tecnici della Lazio sono di gran lunga superiori rispetto a quelli del Lecce che presenta in campo la squadra più giovane di tutti i massimi campionati d’Europa, imbottita di calciatori alla prima esperienza in serie A. Ma il calcio affascina milioni di tifosi proprio perchè, a volte, riserva grandi sorprese. Lo sa bene anche la Lazio, costretta a cedere il passo a Hjulmand e compagni nel match di andata giocato il 4 gennaio scorso allo stadio Via del Mare. In quella serata magica, i ragazzi di mister Baroni riuscirono nell’impresa di ribaltare il vantaggio iniziale di Immobile grazie alle prodezze di Strefezza e Colombo. A proposito, l’attaccante di scuola milanista è a digiuno proprio dalla sfida con i capitolini ed il Lecce ha bisogno anche dei suoi gol per staccare il pass per il prossimo campionato di serie A. Nonostante il lunghissimo periodo nero (appena 4 punti conquistati nelle ultime 11 giornate) a quattro giornate dalla fine del campionato la squadra giallorossa gode ancora di un discreto vantaggio in classifica sulle inseguitrici: un punto sull’Hellas Verona (quart’ultimo) e quattro sullo Spezia (terz’ultimo). Ciò consente al Lecce di essere ancora padrone del proprio destino, fermo restando però che non si potrà continuare a godere delle disgrazie altrui all’infinito perché si rischia di andare incontro a brutte sorprese.
Baroni carica: «Siamo a +4, giochiamocela con serenità»
«La pressione è la bellezza del nostro lavoro - afferma il tecnico del Lecce Baroni nella conferenza stampa di vigilia della partita contro la Lazio -, è questo il loro percorso di crescita. Se non hai pressione vuol dire che sei a casa. La pressione dobbiamo gestirla, ma senza timore. Questa con la Lazio deve essere per noi un’opportunità, anche se complicata