Il calcio, con tutte le sue difficoltà, riesce ancora ad avvicinare le persone».
Roma, Florenzi: «A Udine con rabbia dopo il ko di Madrid»
di Redazione Sport
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Venerdì 11 Marzo 2016, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 22:26
«Siamo arrabbiati dopo il Real, questa rabbia dovremmo metterla in campo a Udine, solo così potremmo rifarci». Trasformare in energia positiva la rabbia per l'eliminazione in Champions League, è l'auspicio del giocatore della Roma Alessandro Florenzi in vista della trasferta del Friuli contro l'Udinese. «Vincere contro il Real sarebbe stato come vincere 40 partite di campionato: è la strada più corta per essere considerato un grande club, noi a partire da Udine dobbiamo intraprendere la strada più lunga -prosegue il terzino giallorosso ospite a 'Roma Radiò in occasione del suo compleanno -. Il bilancio a 25 anni è positivo sia per il percorso che ho intrapreso che per la dedizione che ho messo nel lavoro. Penso di aver fatto abbastanza bene anche se si può sempre migliorare, che è quello che voglio fare da qui in poi». «La fascia di capitano è stata una bella sensazione, sono il terzo o il quarto, davanti a me ho due mostri sacri come Daniele o Francesco che hanno dato la vita per questa maglia -aggiunge Florenzi che da attaccante ritrasformato in difensore sul suo ruolo chiarisce-. Credo di riuscire a dare il mio contributo in qualunque ruolo, spero solo di colmare le mie lacune e migliorarmi sempre di più». Infine un pensiero sulla Nazionale «una cosa importante» perché «oltre a difendere i colori di Roma dobbiamo difendere anche quelli dell'Italia.
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