Musica e fede sulle orme del Cammino Celeste

Musica e fede sulle orme del Cammino Celeste
di Eraldo MARTUCCI
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Martedì 25 Luglio 2017, 05:30
Come ricorda Alain Demurger, uno dei massimi specialisti dell’ordine del Tempio, le leggende sui templari sono tante, così come la bibliografia, spesso però di dubbia affidabilità. Di una cosa si può comunque essere certi: i Poveri Cavalieri di Cristo, nati nel 1118 a Gerusalemme, sono più che mai presenti nell’immaginario collettivo della nostra società.
Ma lo erano anche nella loro epoca nella quale, fra i tantissimi loro compiti, c’era anche quello di scortare i pellegrini in viaggio verso la Terrasanta. Erano in migliaia provenienti da ogni parte d’Europa, e dopo aver attraversato la Manica, valicato le Alpi e gli Appennini, coloro che si recavano in Terrasanta si imbarcavano spesso da Brindisi o dai porti di Otranto e Santa Maria di Leuca, notoriamente luoghi di avamposti templari.
E proprio con l’intento di valorizzare le vie “salentine” percorse dai pellegrini in viaggio verso Gerusalemme che è nato l’anno scorso, da un’idea di Giorgia Santoro e Luigi Del Prete, il Festival “Il Cammino Celeste”.
E oggi si aprirà la seconda edizione che si svolgerà fino al 30 luglio lungo appunto alcuni di questi luoghi attraversati per oltre un millennio dai viandanti. Sono state scelte alcune tra le più antiche testimonianze di devozione e sosta dei pellegrini lungo il percorso: dalle Terme di Valesio a Torchiarolo alla chiesa di S.Maria di Costantinopoli a Tricase, dalla Torre costiera di Torre Lapillo al faro della Palascìa a Otranto, sino alla chiesa di San Giovanni Battista a Patù. Alle chiese e ai luoghi d’interesse prescelti sono stati abbinati percorsi musicali curati da artisti e studiosi. 
Il “Cammino Celeste” parte dunque stasera alle 21 dalle Terme di Valesio a Torchiarolo con il concerto di Rachele Andrioli e Rocco Nigro che, insieme alla voce narrante di Renato Grilli, presenteranno il progetto “In Cammino lungo la via Francigena, dalla tradizione del sud Italia alla musica sefardita” (ingresso libero). La via Francigena è l’antica strada che nel Medioevo univa la Francia a Roma e appunto ai porti della Puglia: 2300 chilometri da percorrere a piedi con fatica e devozione. Il concerto sarà preceduto da un cammino organizzato dall’Associazione “Il Giunco” che si svolgerà intorno alla Via Francigena da Torchiarolo a Valesio. 
Domani sera alle 21, nella Chiesa dei Diavoli a Tricase, si esibirà L’Escargot, trio di musicisti baresi composto da Alessandro Pipino, Gianni Gelao e Adolfo La Volpe, con il progetto “In Cammino, a passo di danza”. Dopodomani alle 21, presso la Torre costiera di Torre Lapillo, di scena il Duo Popolare Italiano, composto dall’arpista lucana Giuliana De Donno e dal percussionista calabrese Massimo Cusato.
Sabato 29 luglio, al Faro del Palascìa di Otranto, ci sarà il concerto de “La Cantiga de la serena”, composto da Fabrizio Piepoli (voce, tar), Giorgia Santoro (flauti, cimbali), Adolfo La Volpe (oud, cetra corsa). Gran finale domenica 30 presso la Chiesa di San Giovanni Battista a Patù con il concerto in solo del violoncellista Mario Brunello, che presenterà il progetto “Centopietre, un violoncello solo da Bach a Sollima”. 
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