Max Tortora piange Luciano Rispoli: «Grazie alla sua imitazione diventai famoso»

Max Tortora piange Luciano Rispoli: «Grazie alla sua imitazione diventai famoso»
di Alessandro Tittozzi
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Giovedì 27 Ottobre 2016, 17:20
Entrava nelle case in punta di piedi e grazie ai suoi modi educati e garbati riusciva a conquistare in pochi minuti il pubblico televisivo. Non aveva bisogno di urlare o di falsi scoop per attirare l’attenzione degli ascoltatori, bastava il suo aplomb per tenerli attaccati al video per ore. Luciano Rispoli era un conduttore fuori dagli schemi della tv preconfezionata , un maestro che ha insegnato a molti come vincere la gara dell’auditel semplicemente con l’eleganza di un linguaggio forbito e il massimo rispetto per gli ospiti in studio.

Molti lo hanno imitato negli anni, ma chi più di tutti ha colpito nel segno è stato Max Tortora, che a partire dagli anni duemila ne tratteggiò i toni pacati e gentili con un successo che andò ogni oltre previsione. “ Proprio grazie alla caricatura di Luciano Rispoli la mia carriera prese il volo. Fui scelto in Rai nel programma di intrattenimento Convenscion che poi andò benissimo – racconta Max Tortora, attore, sceneggiatore, autore e imitatore –. Nel provino che feci alle 7 di sera mi presentai con questa parodia su Luciano che metteva in luce un tipo di ironia basata sulla maleducazione, che invece era l’esatto opposto dello stile impeccabile e sempre puntuale di Rispoli. Agli autori piacque molto e da lì cominciò la mia avventura insieme a lui”. Una rappresentazione ambigua del personaggio che però fu molto apprezzata dal diretto interessato. “Luciano aveva capito che la mia imitazione era un ribaltamento della realtà e per questo non si lamentò mai delle mie performances. Anzi, ne divenni amico e molte volte mi diede consigli preziosi per il lavoro”.

Furono tante le trasmissioni di successo di Rispoli tra Rai e tv private, ma secondo Max Tortora ce ne furono due che meglio hanno rappresentato le sue capacità e la sua professionalità: “ Con Parola mia e Argento e Oro Rispoli riuscì a tirare fuori tutta la sua creatività artistica e utilizzò la tv come mezzo per divulgare programmi formativi ed educativi. Vederlo in azione con il linguista Gian Luigi Beccaria e con i ragazzi che si sfidavano sulla lingua italiana era un piacere oltre che un modo per continuare a studiare la nostra lingua”.

Alcuni programmi furono per Max Tortora anche dei palliativi per alcuni momenti della vita non troppo rosei: “Ricordo che ai tempi di Tappeto Volante su Tmc ero disoccupato e trascorrere qualche ora pomeridiana di fronte alla tv insieme a Luciano e ai suoi ospiti e questo mi faceva stare meglio perché la sua pacatezza e il suo equilibrio mi procuravano un gran senso di tranquillità.
Ora spero che la stessa pace e la stessa serenità accompagnino Rispoli nel suo più lungo viaggio”.
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