Sanremo, il percussionista Monteduro: «Dalla Taranta al sogno»

Sanremo, il percussionista Monteduro: «Dalla Taranta al sogno»
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Mercoledì 10 Febbraio 2016, 12:33 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 15:27

Alessandro Monteduro, musicista originario di Scorrano, per il terzo anno consecutivo è il percussionista dell’Orchestra dell’Ariston.
Com’è approdato a Sanremo?
«Il “biglietto” me lo ha dato un altro palco, quello della Notte della Taranta, dove ho conosciuto Mauro Pagani. È stato proprio lui a chiamarmi e a chiedermi se avevo da fare tra gennaio e febbraio. Ho detto subito di sì ed è partita l’avventura sanremese».
Com’è la giornata tipo di un componente dell’orchestra?
«È una giornata lunga. La prima parte della preparazione si fa a Roma, dove diamo la prima lettura dei brani. Poi ci si trasferisce in teatro e si crea lo spettacolo brano dopo brano.
Come sono i rapporti con colleghi e artisti?
«Altamente professionali, belli anche umanamente»
Monteduro e Dolcenera, due scorranesi sul palco: com’è stato l’incontro?
«Non ci eravamo mai incontrati prima: Dolcenera è una grande artista con una bella canzone».
P.Tro.

 

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