Fiorella Mannoia: «Se vincessi Sanremo? Lo dedicherei all'orchestra». E sulla Notte della Taranta: «Ne voglio un'altra, mi sono divertita troppo»

Fiorella Mannoia: «Se vincessi Sanremo? Lo dedicherei all'orchestra». E sulla Notte della Taranta: «Ne voglio un'altra, mi sono divertita troppo»
di Paola TROTTA
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Mercoledì 8 Febbraio 2017, 19:40

«Se dovessi vincere Sanremo? Lo dedicherei al mio staff e all'orchestra». E se le nomini la "Taranta" s'illumina e dice «voglio tornare, voglio bissare, mi sono divertita troppo». A dirlo è Fiorella Mannoia, al Festival di Sanremo 2017 - per la quinta volta - con il brano "Che sia benedetta", definito dalla stessa cantante un “inno alla vita”. A Sanremo Fiorella interpreterà inoltre la cover di "Sempre e per sempre" di Francesco De Gregori, accompagnata al pianoforte da Danilo Rea.
Il nuovo singolo, oltre a essere in gara al Festival, farà parte dell’edizione speciale in doppio cd dell’album "Combattente", che ripercorrerà le tappe al Festival di Sanremo della carriera di Fiorella e che uscirà il prossimo 10 febbraio.
 


Un legame forte con il Salento, il suo, che l’ha vista protagonista su diversi palchi tra i più importanti eventi musicali dal tacco d’Italia, come l’alba in Jazz a Marina serra di Tricase per il Locomotive Jazz Festival nel luglio 2015, la notte della Taranta a Melpignano ad agosto 2016 con la direttrice Carmen Consoli, anche lei a Sanremo ospite con Tiziano Ferro la prima sera. La Mannoia ha anche chiuso il 2016 ad Otranto a capodanno con L’alba dei Popoli. A questo punto la palla passa all'organizzazione della "Notte della Taranta", perché faccia un invito ufficiale alla Mannoia. Lei, lo ha detto a chiere lettere, ci tiene. 

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