Mario Biondi "Best of Soul"

Mario Biondi "Best of Soul"
di Ennio CIOTTA
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Sabato 19 Agosto 2017, 05:30
“Best of Soul”, l’imperdibile tour di Mario Biondi, fa tappa stasera a Lecce, in Piazza Libertini per la rassegna Suoni del Barocco. Il tour segue l’uscita dell’omonima raccolta, con cui l’artista festeggia i dieci anni del disco d’esordio “Handful of Soul”, che lo ha fatto conoscere al grande pubblico. Tutto cominciò nel 2004: quell’anno “This Is What You Are”, singolo pensato per il mercato giapponese, arriva sul tavolo del dj inglese Norman Jay, che lo manda in onda su Bbc One. Da lì partì il successo planetario di Mario Biondi.
Personaggio decisamente atipico, Mario Biondi, siciliano doc, ha costruito la sua carriera su una musica che di italiano ha ben poco, il soul, cantandola nella sua lingua originale, l’inglese, senza mai cedere a compromessi per accattivarsi altro pubblico. Artista apprezzato sia in Occidente che in Oriente, si è conquistato, passo dopo passo e nel nome della globalizzazione, un vasto pubblico su scala mondiale: «Ho iniziato a cantare facendo piano bar nei più famosi locali della zona di Taormina in Sicilia. Il pubblico proveniva da tutta l’Europa e non solo, quindi non era indispensabile cantare solo canzoni italiane. In questa maniera mi sono affacciato immediatamente al soul internazionale».
Il nuovo progetto discografico e live “Best of Soul” rappresenta un percorso musicale che attraversa l’intera carriera di Mario Biondi, in cui trovano spazio anche sette nuovi brani, tra cui il primo fortunato singolo estratto “Do you feel like I feel”.
Dopo il successo dell’ultimo album “Beyond”, certificato oro e i sei dischi di platino conquistati negli ultimi quattro anni, con “Best of soul” Mario Biondi si conferma artista unico nel panorama musicale italiano, godendo da anni di grande stima anche da parte di pubblico e critica internazionali: «Il mio bilancio artistico e personale dopo anni di carriera è piuttosto positivo. Alle volte sento di essere un po’ statico e fermo, in realtà faccio anche i conti con un mercato discografico abbastanza in crisi dove non è più possibile fare mosse azzardate».
Inoltre, riguardo la sua ultima uscita discografica il cantante siciliano aggiunge: «Best of Soul da un punto di vista tecnico è sicuramente un punto di arrivo. Segna la fine del rapporto professionale con la mia vecchia casa discografica e chiude un periodo lavorativo lungo un decennio fatto di alti e bassi. Chiaramente da un punto di vista professionale si tratta di una nuova spinta creativa».
Per celebrare i dieci anni di carriera, Mario Biondi sarà accompagnato da una band d’eccezione composta da Serena Brancale e Serena Carman ai cori, Alessandro Lugli alla batteria, Federico Malaman al basso, Massimo Greco alle tastiere e programmazione, David Florio alle chitarre, percussioni e flauto, Marco Scipione al sax, Fabio Buonarota alla tromba e Moris Pradella alle chitarre, percussioni, piano e cori. «Sul palco con me ci saranno anche le due mie figlie maggiori in vesti di coriste. Una maniera intelligente per poterle portare con me in vacanza».
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