«Un messaggio in bottiglia a Francesco Totti», un film «in cui molte donne si identificheranno», il racconto «discreto e non urlato» di come si affronta «in modo maturo» la fine di un amore. Ma soprattutto una colossale operazione d'immagine per Ilary Blasi, 42 anni, ex conduttrice de L'isola dei famosi protagonista insieme al marito, leggendario numero 10 della Roma, di una separazione rumorosa e non esattamente pacifica. Girato dal veneto Tommaso Deboni, autore nel 2022 del documentario di Prime Video sull'influencer Gianluca Vacchi, Mucho Màs («Mi sono specializzato in film su persone con una tonnellata di haters»), arriverà venerdì prossimo su Netflix Unica: il docufilm in cui Blasi spiega, per la prima volta pubblicamente, «la mia storia, per raccontarvi un po' di me - dice nel breve trailer online - e di tante cose che non sapete. A volte si è detto troppo. A volte si è detto poco. A volte si è detto sbagliato».
IL MATRIMONIO
La storia, ovvero: la fine del matrimonio con Totti nel 2022, la guerra delle borse (di lei, tenute in ostaggio da lui) e dei Rolex (di lui, sequestrati da lei), i rispettivi nuovi compagni (lui con Noemi Bocchi, lei con il tedesco Bastian Müller), il tentativo di tenere fuori i tre figli, Cristian, Chanel e Isabel, dalla vicenda.
ACQUA E SAPONE
Ma qual è, dunque, la versione di Ilary? «Quella di una donna famosa che ha affrontato ciò che le è capitato come avrebbe fatto chiunque altro. Credo che tante donne si ritroveranno in lei. Il pubblico scoprirà una Ilary più acqua e sapone, al naturale. Non il cliché della ragazza di borgata, ma una signora dai modi composti, accomodante, educata e semplice. Non mi ha mai fatto particolari richieste di immagine, pretendendo inquadrature o luci speciali. Vacchi è stato molto più ingombrante». A scrivere il film è uno degli autori storici de L'Isola dei famosi, Peppi Nocera, insieme a Romina Ronchi, capo progetto del reality Netflix Summer Job: il copione di Unica sarebbe frutto del loro lavoro, cui Ilary si sarebbe prestata «con grande disponibilità, dando risposte generose alle domande degli autori».