Joe Barbieri, musica senza fine

Joe Barbieri, musica senza fine
di Eraldo MARTUCCI
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Giovedì 27 Luglio 2017, 05:30
Per molte canzoni bastano poche note fischiettate e le loro facili melodie arrivano nel cuore con il corteggio degli anni e della vita che le fece nascere. E se c’è un modo per ribadire l’eterna giovinezza e l’immortalità di alcune che hanno rappresentato l’epoca d’oro della musica italiana, Joe Barbieri lo dimostra senza tema di smentita. 
Come farà questa sera nel concerto che terrà alle 21.30 in Piazza del Popolo a Copertino, in provincia di Lecce (ingresso libero). L’appuntamento fa parte della ricca rassegna estiva “Senza fine 2017”, organizzata dal comune salentino. Barbieri per l’occasione metterà in pausa le sue canzoni e si tufferà con “Maestri” in un ammirato percorso d’amore, non tanto verso gli interpreti della canzone italiana quanto tra gli autori (in alcuni casi le due figure coincidono) che hanno reso nobile la via italiana alla composizione leggera.
Accanto a lui ci sarà l’amico Tony Canto alla chitarra 7 corde e al guitalele. I due spoglieranno fino al loro nocciolo alcune tra le pagine più affascinanti del repertorio del nostro Paese, danzando sul sottilissimo filo della bellezza delle armonie e dei versi di maestri (da qui il titolo del progetto) come Alberto Testa, Giorgio Conte, Luigi Tenco, Sergio Bardotti o Lucio Dalla. Tanto per citarne alcuni. Ovunque il duo si sia cimentato, più che ad un concerto è sembrato di stare ad una serata tra amici, di quelle dove si finisce chitarra in mano a sfogliare le pagine di un infinito canzoniere.
Joe Barbieri ha all’attivo 4 album di inediti (“In Parole Povere” - 2004, “Maison Maravilha” - 2009, “Respiro” - 2012 e “Cosmonauta da appartamento” - 2015) oltre a un cd+dvd dal vivo (“Maison Maravilha Viva” - 2010) e un disco dedicato al venticinquennale della scomparsa di Chet Baker (“Chet Lives!” del 2013. La sua musica, pubblicata in tutto il mondo, lo ha portato a calcare alcuni tra i palcoscenici più importanti della ribalta internazionale.
Tony Canto è un chitarrista e produttore al fianco, tra gli altri, di Mario Venuti, Zucchero, Patrizia Laquidara e Mannarino, per il quale ha realizzato gli album “Bar della rabbia”, “Supersantos” e “Al monte”). Ha composto per il cinema (tra i principali film di devono almeno ricordare “Manuale d’amore” e “La matassa”) ma anche per il teatro e per la musica leggera, in particolare per Nina Zilli e Musica Nuda. Ha all’attivo tre album a suo nome: “Il visionario” del 2007, “La strada” del 2009 e “Italiano federale” del 2011.
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