Note antiche al Barocco Festival

Note antiche al Barocco Festival
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Martedì 30 Agosto 2016, 08:27
Il «Barocco Festival» sfoglia il suo programma e fa tappa a Cisternino, nell’atrio della Chiesa Santa Maria di Costantinopoli, questa sera a partire dalle ore 21, con un programma, dal titolo «La Serenissima e la Teatralissima», che spazia da Leonardo Leo ad alcune pagine “veneziane” dedicate alla pratica della trascrizione, diffusa in epoca barocca, intesa come arte del ricostruire, di far rinascere una stessa musica sotto sembianze diverse esaltandone valore e bellezza. In scena elementi dell’«Accademia Hermans», fondata nel 2000 da Fabio Ciofini per esplorare il repertorio della musica antica.
Il programma della serata, dopo l’omaggio al celebre compositore che dà il suo nome alla rassegna, prevede l’esecuzione di musiche di alcuni fra i più noti musicisti nel panorama musicale europeo fra Seicento e Settecento, come Antonio Vivaldi, Giovanni Battista Platti, i fratelli Alessandro e Benedetto Marcello. I brani sono il risultato di trascrizioni, degli stessi compositori, da materiale preesistente, poi riadattato per un diverso organico strumentale o addirittura per un altro strumento solista. Questa pratica getta sull’opera una luce diversa, cogliendone aspetti poco riconosciuti fino a quel momento, e sottolinea anche il continuo tramandarsi dello spirito creativo, unendo passato, presente e futuro.
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